Come si fa il panettone – Ricetta

Ormai è Natale e già da tempo gli scaffali dei supermercati si sono colorati di cartoni contenenti panettoni di tutte le marche. Alcuni buoni, altri meno, ma di sicuro tutti trattati con conservati e ingredienti di dubbia qualità, come d’altronde tutti i prodotti commerciali.

E se quest’anno provassimo a comprare meno panettoni commerciali e magari uno artigianale preparato con passione,  ingredienti di qualità, senza conservanti e tanta pazienza?

Oppure possiamo provare a fare il nostro panettone, seguendo la ricetta di alcuni insegnati dell’Istituto Professionale Statale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera TONINO GUERRA di Cervia.

Non è una ricetta semplice, ma i ragazzi della scuola se la sono cavata egregiamente e il risultato è ottimo!

Di seguito la ricetta e tutte le fasi di preparazione del panettone artigianale.

1° Impasto

Lievito Madre Pronto 900 gr. (vedi la ricetta qui )
Burro 1 kg.
Tuorli 600 gr.
Acqua 1.230 gr.

Impastare acqua lievito e tuorli. Quando l’impasto sarà liscio ed elastico aggiungere il burro morbido a pomata poco per volta e lasciare assorbire. Versare in un mastello unto e segnare la sua altezza. L’impasto deve triplicare il suo volume. Saranno necessarie almeno 12 ore;  tutto dipende dalla forza del lievito.

Temperatura finale impasto 27/29°C

2° impasto

Zucchero 650 gr.
Farina da panettone(W 340 – 380) 1300 gr.
Burro 100 gr.
Acqua 650 gr.
Tuorli 600 gr.
Sale 45 gr.
Malto 50 gr.
Miele 250 gr.
Burro di cacao 45 gr.
Latte condensato 100 gr.
Bacche di vaniglia thaiti n.4
Buccia di 4 arance grattugiata.
In alternativa Bollire con 100 gr. Di acqua 200 gr di canditi arancio e frullare.
Frutta candita o uvetta o entrambi totale 2 kg.

Impastare il 1° impasto la farina e il malto, con l’acqua e i tuorli aggiunti a più riprese. Poi aggiungere lo zucchero e il miele, sempre poco per volta lasciando assorbire. Sciogliere il latte condensato con il burro di cacao e poco burro. Unire poco per volta assieme al burro e lasciare assorbire. Unire alla fine il sale e pochissima acqua per facilitare lo scioglimento e l’assorbimento. Aggiungere alla fine l’uvetta unta con burro fuso. Temperatura impasto max 30°C
Mazzolini Mauro sembra fiero dell'operato dei suoi alunni.

Lasciare puntare per almeno 45/50 minuti su di un tavolo imburrato.

Pezzare e pirlare. Porre nei pirottini di carta e lasciare lievitare almeno 6 ore o fin quando l’impasto raggiungerà il bordo.

Glassare e cuocere a 190° per almeno 45 minuti.

La temperatura al cuore dovrà essere di 93°C.
Sfornare e lasciare raffreddare capovolti appesi.

Per la Glassa

Farina di Mandorle 1.125 gr.
Zucchero a velo 1.800 gr.
Passare in raffinatrice e impastare con:
Farina 100 gr.
Fecola 100 gr.
Amido di mais 100 gr.
Albume 750 gr.

 

 

Busiate al pesto trapanese – Specialità siciliana

Le busiate al pesto trapanese – Specialità siciliana

La Sicilia essendo al centro del Mediterraneo ha tradizioni culinarie che miscelano varie culture e che la rendono meta turistica, non solo per il mare, i templi e la storia, ma anche per le specialità gastronomiche.
Conosciamo tutti gli arancini di riso, i cannoli, il cous cous, la caponata, la cassata,… ma forse non in tanti conoscono  le busiate.
Le busiate sono una pasta tipica della zona di Trapani preparata con un impasto di farina di grano duro e acqua.
Qui le condiamo come ci hanno insegnato a Trapani,… appunto con il Pesto trapanese.

busiate trapanesi

Busiate al pesto trapanese

Ingredienti per fare le busiate al pesto trapanese per 4 persone:

400 g di busiate
2 spicchi di aglio di Nubia
150 g pomodori rossi sodi
50 g mandorle
50 g basilico
olio extravergine d’oliva
sale

Lavare e sbollentare i pomodori per 15 secondi. Raffreddarli in acqua e ghiaccio e pelarli. Togliere i semi.
Mettere le mandorle, l’aglio il basilico e poco sale in un mortaio in marmo. Schiacciare tutti gli ingredienti fino a quando non si otterrà una crema. aggiungere un po’ di olio e i pomodori e pestarli.
Cuocere le busiate in abbondante acqua salata. Scolarle e condirle con il pesto, senza scaldarlo.
Dividere in 4 piatti.

Cosa contiene Venasal?

Cosa contiene Venasal?

Hummus – Crema di ceci

L’Hummus è molto diffuso in tutto il mediterraneo orientale in particolare paesi arabi, Israele e Libano.

Esistono piccole varianti, ma la base è sempre la stessa: ceci lessati. Gli altri ingredienti di solito sono Tahini (pasta di sesamo), limone, olio extravergine d’oliva o di mais, sale, aglio, prezzemolo, paprika o peperoncino. Tra le versioni proposte all’Expo 2015, la più apprezzata è stata la versione libanese, che non contenendo l’aglio accontentava il gusto di più persone.

hummus

Qui la nostra versione:

Ingredienti:
150 g ceci secchi o 500 g ceci cotti
30 g olio extravergine d’oliva
15 g cumino
aglio 2 spicchi
succo di 1 limone
acqua
Sale
50 g Tahini
aglio 2 spicchi (facoltativo)
prezzemolo (facoltativo)
paprika (facoltativo)
peperoncino (facoltativo)

È preferibile usare i ceci secchi e non quelli in scatola già cotti, perché più  saporiti.
Quindi iniziare col mettere i ceci secchi in ammollo in abbondante acqua fredda e lasciarli per 24 ore.
Scolarli, lavarli bene; metterli in una pentola con acqua fredda e fare cuocere sobbollendo per circa 2 ore.
In una padella capiente mettere l’olio extravergine e l’aglio a lamelle, se lo si vuole usare e fare imbiondire; aggiungere il cumino, lasciare cuocere a fuoco basso senza farlo bruciare e aggiungere i ceci. Lasciare in padella 2/3 minuti, poi mettere in un frullatore, aggiungere il tahini, il succo di limone e frullare aggiungendo acqua bollente fino ad ottenere una crema con la giusta consistenza. Aggiustare di sale.

Servire l’hummus in una ciotola con prezzemolo tritato, peperoncino o paprika.

L’hummus come tradizione mediorientale si accompagna a Falafel (polpette di solito a base di fave) o pane azzimo, ma é ottimo anche con un bel pinzimoni di verdure fresche.

Come si fa la pasta brisé

La pasta brisé la puoi trovare anche pronta al supermercato, ma visto che la ricetta è molto semplice e veloce da preparare, perché non farla in casa? La pasta brisée è croccante, leggera e friabile e si utilizza per molte preparazioni sia dolci che di torte salate. Preparare la pasta brisé in casa ti permette anche di utilizzare le tue farine preferite.

La ricetta della pasta brisé è facile e veloce.

Ingredienti:
700 g. farina
300 g. burro
4 tuorli
200 g. acqua
sale

Procedimento:
lavorare la farina con il burro, aggiungere le uova, poi il sale e infine l’ acqua. Lavorare l’impasto fino a quando risulterà liscio. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola da cucina e lasciarla riposare per 20 minuti in frigorifero prima di utilizzarla. Utilizzare la pasta brisé come base per preparare per torte salate, quiche, tartelette salate, apple pie….

Cozze con Crema di patate, porro, curcuma e latte di cocco

Questa è una delle ricette proposte a settembre da me e il mio staff (Terrazza Bartolini), in occasione dello Show Cooking ai Magazzini del Sale a Cervia.

Al pubblico presente piacque molto. È semplice… quindi perchè non provi a farla?

Cozze, Crema di patate spumosa porro, curcuma e latte di cocco

Cozze con Crema di patate, porro, curcuma e latte di cocco

Ingredienti per 4 persone :

750 g patate
100 g porro
1,5 g curcuma
1300 g acqua
10 g sale
50 g latte di cocco

ogni 100 g di crema 1 g di lecitina

Pelare le patate, lavarle, tagliarle a metà, poi a fette.
Pulire i porrotti, tenere da parte un po’ di parte verde, (perchè servirà alla fine da guarnizione) tagliare finemente tutto l’altro e farlo appassire in una piccola padella con poco olio extravergine di oliva.
In un tegame mettere le patate con un altro po’ d’olio extravergine di oliva e farle rosolare a fuoco basso mescolandole continuamente, fino quando non inizieranno a fare una crosticina colorata.
Aggiungere l’acqua, i porrotti stufati e il sale.
Portare lentamente a cottura.
Pulire le cozze eliminando la barba e lavandole sfregandole tra di loro e cambiando l’acqua per diverse volte.
Metterle in una padella con un filo di acqua, coprirle con un coperchio e farle aprire sul fuoco.
Scolarle, eliminare il guscio.
Frullare la mollica di pane e friggerla per pochi secondi in olio caldo e scolarla in un colino d’acciaio, metterla sopra a un foglio di carta assorbente e salare leggermente.
Riempire le cozze con la mollica fritta e disporle su una placca da forno.
Lavare il sedano e tagliarlo a piccoli pezzi di 2 cm di lunghezza, poi sbollentarlo in acqua salata.
Con un frullatore a immersione frullare la crema di patate, aggiungere il latte di cocco e la curcuma
Unire anche la lecitina di soia e continuare a frullare cercando di fare incorporare aria alla crema, che per effetto della lecitina diventera bella soffice e spumosa.
Passate le cozze in forno a 210ºC per 2 minuti e spolverate con prezzemolo tritato.
Dividere la crema in 4 fondine.
Disporre sulla crema 6 pezzi di sedano per ogni piatto e appoggiare sopra a ogni pezzo una cozza.
Completare con il porrotto crudo tagliato a strisce sottili.
Servire caldo!

Matteo Casadio

Pagnotta di Pasqua – Dolce Pasquale della Romagna

Pagnotta di Pasqua – Dolce Pasquale della Romagna

La Pasqua si avvicina, così ho pensato di giocare d’anticipo e vi pubblico la ricetta della Pagnotta di Pasqua. Questa è un’altra ricetta di Gregorio Grippo, chef del ristorante La Buca (Stella Michelin) di Cesenatico.
La pagnotta pasquale è un dolce tipico della tradizione Romagna, più precisamente della zona di Sarsina, nelle colline dell’entroterra cesenate.

La Pagnotta di Pasqua è praticamente un impasto dolce con uvetta ed era abitudine iniziare a mangiarla la mattina di Pasqua a colazione con l’uovo benedetto e si continuava anche i giorni successivi.
La Pagnotta era un mangiare dei poveri e per questo si prepara con ingredienti semplici.
Dopo le chiacchere ecco la ricetta.

Ricetta della Pagnotta di Pasqua

Pagnotta di Pasqua di Sarsina
Ingredienti:
1,5 kg farina 00
200 g zucchero
200 g uova (3/4)
625 ml acqua a 25˚C
200 g burro temperatura ambiente
20 g lievito di birra
aroma arancia
uvetta qb
Impastare e lasciare lievitare a 30˚C per 12 ore
Formare delle pagnotte da 300 g e lasciare lievitare altre 4/5 ore
Cuocere a 190˚C per 30 minuti.

Grazie Grippo, ci vediamo presto!