Patate Schiacciate con Bottarga di Tonno

Semplicità

Quando si dice che la semplicità è la cosa migliore!

Questa ricetta è la cosa più semplice che si possa fare in cucina, ma in tutti i casi se si utilizza una bottarga di qualità,, magari fatta in casa (puoi vedere come fare la bottarga in questo articolo) sono sicuro che rimarrai molto soddisfatto.

Utilizzando le patate, cotte nello stesso modo della ricetta del polpo tiepido possiamo preparare questo semplice piatto.
Togliere la pellicina alla bottarga e con un coltello a lama sottile affettarla.
Nel piatto mettere la patata mantecata con l’olio.
Adagiare delicatamente la bottarga  sulla patata.
La dolcezza delle patate e la sapidità della bottarga si bilanciano,…. completa questo piatto gourmet con un buon olio extravergine saporito!

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Caserecce con rana pescatrice, fagiolini, patate e pesto

Per questa ricetta di solito uso le guance di rana pescatrice, ma non si possono trovare così facilmente, quindi possiamo utilizzare la rana pescatrice spinata, o disossata. L’operazione é molto semplice, perché una volta tolta la pelle, con il coltello affilato, basta seguire la spina da una parte e dall’altra, e otterremo i due filetti di solo polpa.

Per la pasta ho utilizzato le caserecce, ma, vanno benissimo anche le trenette. Questa ricetta è per fare un primo di pesce, ma in tutti i casi eliminando la rana pescatrice si la pasta sarà ugualmente buonissima.

Mi raccomando, non scaldate il pesto!

casarecce con rana pescatrice e pestoIngredienti per 4 persone: per fare le Caserecce con rana pescatrice, fagiolini, patate e pesto

440 g Caserecce
240 g Polpa di rana pescatrice
1 patata
120 g Fagiolini
fumetto
Pesto q.b.
Aglio
Olio extravergine d’oliva
Basilico
Sale e pepe
Pesto ( la ricetta é qui )
Basilico n. 32 foglie lavato ed asciugato(meglio de il basilico e’ giovane)
Pinoli g 100
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b
Procedimento:
Per il pesto: nel bicchiere del frullatore, mettere i pinoli, il basilico, l’olio, che deve coprire gli altri ingredienti,  il sale (meglio se tutti gli ingredienti e il bicchiere del frullatore, li abbiamo tenuti in frigorifero, compreso l’olio). Attivare il frullatore a impulsi, per scaldare il meno possibile il pesto. Questo è il metodo moderno, la tradizione vuole che si usi il mortaio, come si può vedere nel sito del Consorzio del Pesto Genovese.
Spuntare i fagiolini, tagliarli un po’ di traverso della lunghezza di 3-4 cm e sbollentarli in acqua salata, scolarli e raffreddarli in acqua e ghiaccio. Conservare i fagiolini nella loro acqua di cottura raffreddata; cuocere le patate con la buccia in una soluzione di acqua e sale (200g per l. d’acqua), scolarle e lasciarle raffreddare. Tagliare le patate a cubetti. In una padella imbiondire l’aglio a lamelle con l’olio, unire la coda di rospo tagliata a dadi e saltare. Unire i fagiolini e le patate; fermare la cottura con poco fumetto. Cuocere le caserecce, scolarle al dente, versarle in padella con la salsa e legare con olio. Togliere dal fuoco, aggiungere il pesto e mantecare bene.
Presentazione:
Disporre le caserecce nei piatti e guarnire con un ciuffo di basilico.

Come si fa il pesto originale ligure con basilico e pinoli

Ricetta Zuppetta di Triglie al Pomodoro

Le triglie sono uno dei pesci più saporiti e hanno un gusto inconfondibile. 
Si sposano molto bene con il pomodoro fresco. 

Quando trovate le triglie fresche al mercato, vi consiglio di provare questa ricetta:

Ricetta Zuppetta di Triglie al Pomodoro

n. 12 triglie
1/2 cipolla
150 g salsa di pomodori freschi
100 g di vesuviani
50 ml di aceto bianco di vino
n. 5-6 pistilli di zafferano
olio extravergine di oliva
fumetto di pesce
basilico
sale
Pulire le triglie, squamarle, eliminare branchie e interiora, poi sciacquarle in acqua fredda.
In una padella fare dorare la cipolla tritata con un  filo d’olio extravergine d’oliva, bagnare con l’aceto, aggiungere la salsa di pomodoro, poco fumetto di pesce, lo zafferano e infine aggiustare di sale.
Unire le triglie, coprire con un coperchio e portare a cottura scuotendo di tanto in tanto la padella; se necessario aggiungere ancora un po’ di fumetto e infine i vesuviani tagliati a metà.
Completare con un filo di olio extravergine d’oliva e qualche foglia di basilico.

Polpo tiepido, patate schiacciate e olive taggiasche

Polpo e patate è antipasto di pesce molto classico in tutta l’Italia meridionale. In questa ricetta abbiamo cambiato un po’ le consistenze, ma rimane ugualmente la tradizione e il gusto!

Ingredienti per 4 persone
n. 1 polpo da 800 g
600 g patate a pasta gialla
200 g sale grosso
40 g olive taggiasche
olio extravergine d’oliva
prezzemolo

Se il polpo è fresco abbatterlo a -20 C per 24 ore, poi scongelarlo, tuffarlo in acqua bollente e cuocerlo per 35 minuti. Lasciare raffreddare qualche minuto poi eliminare la pelle in eccesso.
Nel frattempo cuocere anche le patate ben lavare, mettendole in una pentola con 1L d’acqua fredda nella quale saranno stati sciolti 200 g di sale.
Una volta cotte pelarle , schiacciarle e condirle con olio extravergine. Disporle in 4 piatti, distribuire il polpo ancora tiepido, tagliato a fettine trasversali grosse circa mezzo centimetro.
Completare con le olive taggiasche denocciolate, alcune tritate, alcune altre intere, un po’ di prezzemolo tritato e olio extravergine

Sardoncini scottadito con scorzette d’arancia e salvia

Pulire le alici praticando un leggero taglio lungo la pancia ed estrarne le interiora aiutandosi con la punta delle forbici. Lavare delicatamente le alici in acqua freddissima ed asciugarle. Per la cottura si può procedere in due modi. Se si possiede una piccola griglia doppia si possono stendere ordinatamente le alici (con le code verso l’esterno in modo che non si brucino) dopo averle leggermente oliate e cosparse di pane grattugiato. L’altra soluzione, se si vuole utilizzare una griglia normale, è quella di infilzare le alici una per una dalla testa con uno spiedino in modo che, quando dovranno essere girate per completare la cottura, l’operazione risulterà molto più semplice. Sia per il primo che per il secondo sistema, la cottura sulla brace viva dovrà durare un paio di minuti da una parte ed un paio di minuti dall’altra. Una volta cotte, disporle ordinatamente sui piatti. Completare con un filo di olio, il sale, il pepe, la salvia e la scorza di arancia tagliata a julienne.

Fegatelli di bozzonaglia di tonno

La buzzonaglia o la bozzonaglia, è quella parte di carne più  scura del tonno. Ha un sapore più amaro, ma non va buttata. Abbiamo provato varie ricette, ma questa ha sembra essere una delle più azzeccate. Si può anche essere lavorata e messa sott’olio.

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