Spiedini di ricciola con salmoriglio

Per gli spiedini di ricciola preferisco utilizzare la parte della ventresca, leggermente piu’ grassa e gustosa dopo essere stata grigliata. L’accompagnamento col salmoriglio non e’ obbligatorio, ma ci sta! Il salmoriglio, come dice la parola scomponendola, e’ un condimento di sale, limone, origano, aglio e olio ed e’ utilizzato soprattutto in Sicilia.

Ingredienti:
600 g  ventresca di ricciola
poco pane grattugiato
sale
olio extravergine
origano fresco
aglio
limone
Procedimento: tagliare delle fettine di ricciola dello spessore di 2 o 3 cm poi infilarli negli spiedini. Condirli con poco olio, sale e pane grattugiato, e cuocerli sulla griglia per pochi minuti per ambo i lati, importante e non esagerare, altrimenti diventeranno stopposi. Nel frattempo in una ciotola preparare il salmoriglio con uno spicchio d’aglio schiacciato, un pizzico di sale, l’origano un po’ di succo di limone.
Servire immediatamente!
  

Pane veloce, ma buono!

Il pane, in un modo o nell’altro, lo si trova in tutto il mondo. Ricette e metodi ce ne sono di mille tipi. La ricetta di oggi è semplice e permette in poco tempo di fare panini di diverse forme e sapore.

Ingredienti:
Farina 0  600 g
Farina di forza 400 g
Zucchero 15 g
Olio extravergine d’oliva 20 g
Sale 20 g
Lievito di birra 25 g
Acqua 0,45 l. circa
 
Mescolare farine, lievito sbriciolato, zucchero olio e sale. Impastare con acqua  (la temperatura dell’acqua deve essere la somma delle temperature dell’ambiente e della farina, meno 60).
Si possono poi preparare panini alle noci, alle olive, alla cipolla, cornetti al sesamo ecc.
Formare dei panini da 30 g.
Lasciare lievitare in un posto tiepido sui 30 °C per un’ora e mezza.



COTTURA:
1 fase 170 C° col 20% umidità per 4 minuti (nei forni di casa si può mettere un bricco con un po’ d’acqua, per creare  l’umidità necessaria);
2 fase 180 C° per 3/5 minuti
 
Prossimamente aggiungerò in questo articolo ulteriori informazioni, immagini e video.
A presto!

Bruschetta hawaiian style

Quando si e’ in giro per il mondo e’ bello provare le specialita’ del posto, ma altre volte e’ piacevole cercare di mixare la propria tradizione con quella del paese dove ci si trova. Frutta, verdura, erbe spesso hanno sapori e profumi leggermente differenti da quelli ai quali siamo abituati.
Ad esempio, trovare il basilico lontano dall’Italia, con il suo vero profumo, e’ molto difficile. Quasi sempre ha un sentore di menta.
La bruschetta con pomodoro e basilico alla menta, magari sara’ buona, ma visto che qui alle Hawaii, gli avocado sono ottimi, preferisco proporre una bruschetta “fusion”.
La ricetta:
dopo aver tostato le fette di pane e sfregate con uno spicchio d’aglio,, le mettiamo in un piatto e disponiamo sopra il pomodoro tagliato a cubetti e condito con sale e olio extravergine, poi aggiungiamo qualche spicchio di avocado maturo al punto giusto, e un po’ di coriandolo fresco, che se avete fortuna lo potete rubare dal giardino del vicino, come ho fatto io!

Polpo tiepido, patate schiacciate e olive taggiasche

Polpo e patate è antipasto di pesce molto classico in tutta l’Italia meridionale. In questa ricetta abbiamo cambiato un po’ le consistenze, ma rimane ugualmente la tradizione e il gusto!

Ingredienti per 4 persone
n. 1 polpo da 800 g
600 g patate a pasta gialla
200 g sale grosso
40 g olive taggiasche
olio extravergine d’oliva
prezzemolo

Se il polpo è fresco abbatterlo a -20 C per 24 ore, poi scongelarlo, tuffarlo in acqua bollente e cuocerlo per 35 minuti. Lasciare raffreddare qualche minuto poi eliminare la pelle in eccesso.
Nel frattempo cuocere anche le patate ben lavare, mettendole in una pentola con 1L d’acqua fredda nella quale saranno stati sciolti 200 g di sale.
Una volta cotte pelarle , schiacciarle e condirle con olio extravergine. Disporle in 4 piatti, distribuire il polpo ancora tiepido, tagliato a fettine trasversali grosse circa mezzo centimetro.
Completare con le olive taggiasche denocciolate, alcune tritate, alcune altre intere, un po’ di prezzemolo tritato e olio extravergine

Caprese con spinacini freschi

 
Avete ragione, è un piatto estivo, ma a volte mi va di mangiarla anche d’inverno, forse perchè la sua freschezza mi fa sentire il calore dell’estate!!!
Questa è una presentazione un po’ meno classica. Per gli ingredienti, per ora non mi va di fare pubblicità ai prodotti, quindi cercate la mozzarella e i pomodori che secondo voi sono di buona qualità,.. per gli spinacini: importante che siano freschi, senza ammaccature, …. lavateli tante vote, in acqua fredda per eliminare tutta la terra.
 

Sardoncini scottadito con scorzette d’arancia e salvia

Pulire le alici praticando un leggero taglio lungo la pancia ed estrarne le interiora aiutandosi con la punta delle forbici. Lavare delicatamente le alici in acqua freddissima ed asciugarle. Per la cottura si può procedere in due modi. Se si possiede una piccola griglia doppia si possono stendere ordinatamente le alici (con le code verso l’esterno in modo che non si brucino) dopo averle leggermente oliate e cosparse di pane grattugiato. L’altra soluzione, se si vuole utilizzare una griglia normale, è quella di infilzare le alici una per una dalla testa con uno spiedino in modo che, quando dovranno essere girate per completare la cottura, l’operazione risulterà molto più semplice. Sia per il primo che per il secondo sistema, la cottura sulla brace viva dovrà durare un paio di minuti da una parte ed un paio di minuti dall’altra. Una volta cotte, disporle ordinatamente sui piatti. Completare con un filo di olio, il sale, il pepe, la salvia e la scorza di arancia tagliata a julienne.