I waffle, siamo abituati a vederli sopratutto nelle colazioni americane, ma a dire il vero le origini sono europee. Non so se la prima ricetta sia del Belgio, dell’Olanda o della Francia, ma la cosa importante è avere la migliore ricetta facile per fare i waffle.
La ricetta per fare i waffle è semplice. I waffle sii possono anche preparare e congelare per poi scongelarli e scaldarli leggermente prima di servirli per colazione o per un brunch.
Ricetta per fare i waffle
Ricetta per fare i waffle
Con questa ricetta è possibile fare circa 10 waffle
INGREDIENTI
2 uova
80 gr di zucchero
180 gr di farina
50 gr di burro
180 ml di latte
½ cucchiaino di lievito
Un cucchiaino di estratto di vaniglia
Separare i tuorli dagli albumi.
Montare a neve gli albumi con lo sbattitore elettrico.
In una ciotola, sbattere i tuorli con lo zucchero e l’estratto di vaniglia.-
Aggiungere anche il burro fuso e mescolare il tutto.
Aggiungere anche la farina e il lievito e continuando a mescolare, versare a filo anche il latte.
A questo punto, aggiungere anche gli albumi montati a neve.
Fare riposare il composto ottenuto per qualche minuto e intanto fare scaldare la piastra.
Versare un po’ di composto per fare i waffle nella piastra già calda e fare cuocere per circa 5 minuti, il tempo può variare a seconda del tipo di piastra che si ha a disposizione.
Farcite i waffle secondo il vostro gusto.
Di Piastre per fare i waffle in commercio ce ne sono di vari tipi e costi, più o meno professionali. Se l’utilizzo è per casa non serve spendere tanti soldi; se invece deve essere utilizzata di frequente e per tempo prolungato, il consiglio è di spendere qualcosa in più.
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Come si fanno i carciofini sott’olio – Ricetta semplice e sicura
Ti piacciono i carciofini sott’olio? Questo è il momento di prepararne una bella scorta.
Preparare conserve e vasetti richiede un po’ di tempo e pazienza, ma la soddisfazione di poter avere alcune scorte di prodotti fatti in casa ,di qualità e selezionati, da poter consumare anche alcuni mesi più avanti, ripaga sicuramente.
Allora, vediamo la ricetta per fare i carciofini sott’olio.
Ricetta sicura per fare i carciofini sott’olio
Carciofini sott’olio
Il consiglio è quello di non decidere di fare i carciofini sott’olio e andare a comprare i carciofini, perchè potrebbe essere che quel giorno non li troverete belli freschi.
Quindi la cosa migliore è decidere di fare i carciofini sott’olio il giorno che li trovate freschissimi, bellissimi, senza ammaccature e senza macchie nere, nella vostra bancarella di frutta e verdura di fiducia.
Carciofini sott’olio
A quel punto potete arrivare a casa con i vostri carciofini. Cosa serve ancora per fare i carciofini sott’olio?
Ingredienti per 2 kg di carciofini
1/2 l aceto di vino
1/2 l d’acqua
30 g di sale
succo di limone
gambi di prezzemolo
olio extravergine d’oliva
olio di girasole
pepe in grani
Vasi di vetro sterilizzati
Coperchi nuovi per i vasi
Procedimento per fare i carciofini sott’olio
Iniziare togliendo le foglie esterne dei carciofi, quelle più dure.
Carciofini sott’olio – Eliminare le foglie più dure
Con un piccolo coltello a lama stretta pelare e pareggiare delicatamente il gambo dei carciofini. Continua a leggere→
La pasta frolla è una delle basi più importanti nella pasticceria. Si può usare per crostate, torte, biscotti.
Di dosi se ne trovano tante e ognuno può avere la propria ricetta, ma per fare una buona pasta frolla, forse, più importante del peso degli ingredienti utilizzati è il procedimento.
Seguire i consigli del Maestro Pasticcere Massari penso sia la cosa più giusta da fare.
Nella pasticceria è molto importante capire come devono essere lavorati gli ingredienti e sono fondamentali le temperature. È importante seguire degli accorgimenti per avere la certezza d’avere sempre il massimo del risultato.
Il pane integrale fa bene? Il pane integrale è meglio del pane bianco? C’è chi dice di si, e c’è chi dice di no. Risposte io non riesco a dartele, di sicuro però le farine integrali contengono più fibre, più sali minerali e tutte le sostanze nutritive contenute nei chicchi, quindi il pane integrale apparentemente può risultare meno lievitato e più pesante, ma è un pane più ricco e completo per la nostra sana alimentazione.
Le farine bianche vengono raffinate per facilitarne l’utilizzo, ma perdono tanto di quello che i cereali possono offrirci.
Preferisco le farine macinate a pietra e poco lavorate tipo 1 e tipo 2
In molti casi nelle ricette di pane, biscotti….integrali, si fanno miscele di farine per poter ottenere il miglior prodotto possibile.
Questa è la ricetta semplice di Davide Pirazzoli per fare il pane integrale, spiegata in modo chiaro.
Ingredienti per Fare il Pane Integrale
800 g farina 0 tipo 1
200 g farina integrale
30 g sale
5 g lievito di birra
700 ml acqua tiepida
Lavorare le farine in planetaria con la foglia a velocità 1 per un minuto, per ossigenare le farine
Spezzare il lievito di birra e unirlo alle farine.
Aggiungere 560 g di acqua tiepida e continuare a lavorare con la foglia a velocità 2 per 4 minuti.
A filo, aggiungere l’acqua rimanente aumentando la velocità a 3 o 4.
Aggiungere infine anche il sale.
Passare dalla foglia al gancio e lavorare per 7 minuti per creare una buona maglia glutinica.
Rimettere a riposare per altri 30 minuti e ripetere l’operazione “Slap And Fold” S&F .
Lasciare lievitare a temperatura controllata in frigorifero a + 4ºC per 20 ore in un contenitore coperto.
Passate le 20 ore dividere l’impasto in 2 pagnotte da 800 g e dargli la forma desiderata.
Lasciare riposare le pagnotte per 3 ore a 26-28ºC (si può utilizzare il forno spento con la luce accesa).
Per la cottura scaldare il forno a 240ºC mettere un pentolino con un po’ d’acqua nel piano basso del forno per creare un minimo di umidità all’interno e infornare le pagnotte e lasciare cuocere per 20 minuti senza ventola .
Passati 20 minuti abbassare il forno a 200ºC sempre senza ventola e lasciare altri 20 minuti.
Trascorsi anche questi 20 minuti abbassare la temperatura a 170ºC azionando la ventola e lasciando leggermente aperta la porta del forno.
Sfornare il Pane Integrale e lasciare raffreddare su una griglia.
Grazie Davide Pirazzoli per la ricetta e i video. Aspettiamo altre tue ricette!
È chiamata Slap and Fold quella fase della lavorazione di un impasto per Pane, Focaccia o Pizza, di solito molto idratato (70/80% e più di idratazione, che significa 700/800 g di acqua per 1 kg di farina) che prevede di lavorarlo su un piano di marmo o d’acciaio, sbattendolo e piegandolo varie volte.
Lo Slap and Fold si rende necessario soprattutto quando si preparano gli impasti senza una grossa planetaria o impastatrice
Ma a cosa serve fare Slap and Fold a un impasto?
Lavorare l’impasto S&F abbreviazione che sta per Slap and Fold, serve soprattutto agli impasti molto idratati e morbidi per far prendere loro forza e consistenza.
Sbattendo l’impasto sul piano di lavoro e dandogli le pieghe, si rafforzerà la maglia glutinica, trattenendo così i gas prodotti nella lievitazione e in cottura creerà all’interno una migliore alveolatura.
iL’operazione delle pieghe Slap and Fold di solito viene eseguita 2 volte, lasciando riposare l’impasto circa 30 minuti dalla prima alla seconda volta. A questo punto l’impasto dovrebbe essere già incordato.
La durata di questa operazione Slap and Fold varia a seconda del tipo di farina usata e dall’idratazione dell’impasto. L’impasto sarà pronto quando risulterà compatto e liscio. Esagerare e andare oltre nel lavorarlo, potrebbe stressarlo e compromettere il risultato finale.
Soprattutto con impasti molto morbidi e idratati, se non hai mai fatto le pieghe Slap and Fold, può risultare impegnativo lavorarlo su un piano di lavoro.
Consigli
Il consiglio è di iniziare tirandolo e piegandolo direttamente dentro a una ciotola aiutandosi con una spatola col manico, fino a quando non inizierà a prendere più consistenza.
Il secondo consiglio quando si fa Slap and Fold sul piano di lavoro è bagnarsi le mani per non ritrovarsi l’impasto attaccato tra le dita ed essere più liberi nei movimenti.
Oggi, Giovanni Baroncelli ci da un’idea per utilizzare l’avocado per fare una Crema Buona, Sana e Nutriente e anche Semplice da realizzare che tutti possono mangiare (vegetariani, celiaci, intolleranti al lattosio, bambini,…..
La Crema d’Avocado e Cocco e Popcorn di Giovanni è ottima a temperatura ambiente, ma d’estate può essere servita anche un po’ più fredda.
La Ricetta della Crema d’Avocado, Cocco e Popcorn è facile facile da fare.
Crema d’Avocado
#CREMADIAVOCADO
Ingredienti per fare la Crema d’Avocado, cocco e Popcorn
Avocado Maturo
Lime o limone
Sale
Pepe
Peperoncino
Olio Extra Vergine d’Oliva
Aglio
Latte di cocco
Brodo Vegetale o acqua
Coriandolo o erba cipollina
Semi di canapa decorticati
Mais soffiato Popcorn
Spolpare l’avocado 🥑 maturo (non duro ma nemmeno annerito) con la aiuto di un cucchiaio. Tagliarlo grossolanamente.
Unire qualche goccia di lime o di limone 🍋, meglio lime, sale , pepe o 🌶️ peperoncino un cucchiaio di olio extravergine di oliva, una puntina di aglio🧄 (meglio se sbollentato),latte di cocco.
frullate fino ad ottenere una crema liscia.
Regolare la densità aggiungendo un po’ brodo vegetale o acqua.
Se la maturazione dell’avocado è giusta la crema è pronta e non deve essere passata al setaccio.
Completare con un trito di coriandolo (o erba cipollina) un filo di olio, semi di canapa decorticati e degli ottimi Popcorn (chicchi di mais 🌽 appena fatti scoppiare🍿.
Buon appetito e grazie a Giovanni Baroncelli per quest’idea!