Sgombro, squacquerone, rucola e saba

Ecco come con pochi ingredienti freschi e poco costosi possiamo preparare un piatto gustoso e salutare.

Ingredienti:
Filetti di sgombro nostrano fresco (se non sai come fare GUARDA QUI!)
Squacquerone
Rucola
Datterini
Saba
Olio evo
sale

lo sgombro, non ha squame ma è bene togliere la prima pelle, sottilissima ma che risulta fastidiosa, soprattutto in una cottura delicata come quella al vapore. Per toglierla bisogna iniziare a staccarla da un lato aiutandosi con un coltellino e spelarlo tutto con delicatezza per non rovinare la polpa.
La cottura al vapore dovrà  essere molto rapida 3/4 minuti.
Nel video si può vedere come completare il piatto!

Buona visione!


video Sgombro

Come si fa la Maionese Vegana

Vuoi preparare una salsa fredda vegana? Ecco come ottenere una maionese base senza uovo.

Ecco come si fa la Maionese Vegana.

Quando facciamo una maionese classica la lecitina contenuta nel tuorlo, ci permette di avere un’emulsione stabile. In questo caso la salsa lega per la lecitina contenuta nel latte di soia.


Ingredienti:
30g latte di soia
260g olio di soia o di semi
100g acqua
2,5g circa di spezie a fantasia per aromatizzare
1 g sale
0,7g  xantana (facoltativo)

Mettere tutti gli ingredienti in un contenitore e frullare.

Conservare in frigorifero.

Il Pesce e i prodotti ittici in scatola

expoGrazie a Nostromo, Pescenudo ha avuto la fantastica opportunità di partecipare a una conferenza tenuta al Expo Conference Center, dove ci si chiedeva quale fosse il ruolo del pesce nella dieta mediterranea.

Con la professoressa Alessandra Bordoni dell’Università di Bologna, abbiamo potuto discutere e avere chiarimenti sull’importanza del pesce nella nostra alimentazione e in particolare sui  prodotti ittici conservati in scatola.

Il pesce è uno degli alimenti rappresentativi della Dieta Mediterranea. È in grado di apportare all’alimentazione sostanze dall’elevato valore nutritivo come proteine nobili, omega 3, vitamine in particolare del gruppo B  e diversi sali minerali.

Nonostante queste proprietà, attualmente in Italia si mangia meno di un terzo della quantità di pesce raccomandata (100/150 g, 2-3 volte alla settimana).

Questa mancanza è legata principalmente alla reperibilità, praticità di conservazione e costo del pesce. La questione potrebbe essere risolta in parte con l’inserimento nella dieta e nelle abitudini di tutti i giorni di prodotti ittici in conserva (soprattutto pesce azzurro) come alici, sgombro e tonno.

Il pesce conservato sott’olio o al naturale apporta infatti al nostro organismo pressappoco gli stessi macronutrienti del pesce fresco.

Navigano diversi falsi miti intorno ai prodotti ittici conservati in scatola:

si pensa che per poter mantenere per lungo tempo l’integrità del pesce, ci sia il bisogno di aggiungere conservanti, mentre per garantire una conservazione ottimale del prodotto, sono sufficienti un semplice trattamento termico, olio e sale;

si pensa che questi prodotti contengano troppo sale e troppi grassi (è sempre preferibile scegliere i prodotti “al naturale” piuttosto che quelli conservati in olio). Ad esempio una scatoletta di tonno sgocciolata da 52 g di prodotto netto, contiene la quantità di sale pari ad un panino da 50 g oppure una mozzarella da 100 g. Mentre per quanto riguarda i grassi possiamo paragonare la nostra scatoletta ad una fetta di filetto di bovino da 100 g oppure a un uovo.

Per quanto riguarda l’allarme mercurio, persino i soggetti a rischio (donne che programmano la gravidanza, donne in gravidanza e allattamento, bambini piccoli) potrebbero scegliere di consumare fino a 340 g a settimana di tonno in scatola senza che questo comporti alcun problema.

Possiamo perciò affermare che i prodotti ittici conservati in scatola sono una buona alternativa al pesce fresco in termini di prezzo, praticità, nutrienti e gusto.

Ovviamente pescenudo, quale blog dei sapori autentici e sinceri, non può che preferire il pesce fresco con tutti i pregi, ma anche le difficoltà e problematiche che questo fantastico regalo della natura può riservare, ma si sente di prendere in considerazione e consigliare i prodotti ittici in scatola a tutti.

Anche in poco tempo, tutti potrebbero essere in grado di prepararsi pranzetti salutari e nutrienti, soprattutto se seguendo pescenudo.it!!!

Alex Vitali  per pescenudo.it

Tacos, Sgombro, Squacquerone, Rucola e Aceto Balsamico di Modena I.G.P

Con questa ricetta Pesce Nudo partecipa al Finger Food Contest 2015

ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP GUERZONI: NUTRIRE IL BUONO CHE VIENE DALLA TERRA

logo mailPer questa ricetta abbiamo preparato dei piccoli tacos con un mix di farine di segale, semi di girasole, sesamo, grano, avena, farro, orzo, mais che poi abbiamo farcito con piccoli tranci di sgombro cotti al vapore, una spuma di squacquerone e rucola.
tacos

Ingredienti per 10/12 tacos:
60 g mix di farine di segale, semi di girasole, sesamo, grano, avena, farro, orzo, mais
60 g acqua
3 g lievito di birra
1,5 g sale
Impastare tutti gli ingredienti e lavorarli per un paio di minuti. Stendere sottilmente con il matterello. Forare la sfoglia con una forchetta. Con uno stampo, tagliare dei dischi del diametro di 5/6 cm. Appendere i dischi nella griglia del forno in modo da far prendere alla sfoglia la forma del tacos. Cuocere a 180º C per 5/6 minuti.
Ingredienti per la farcitura:
1 sgombro da 350/400 g
ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP GUERZONI
100 g di squacquerone
1 mazzetto di rucola
olio extravergine d’oliva
sale
Preparazione:
Pulire lo sgombro eliminando le interiore, poi lavarlo in acqua fredda, sfilettarlo e con le pinzette, togliere tutte le spine. Tagliare dei piccoli tranci larghi 1,5 cm. Disporli in una teglia forata e cuocerli a vapore per 2 minuti circa. Raffreddarli rapidamente.
Lavorare lo squacquerone con una frusta e metterlo in un sac a poche con la punta rigata.
Lavare la rucola e sgocciolarla bene.
Comporre i tacos mettendo all’interno di ognuno un piccolo trancio di sgombro, (condito con un filo di olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale) un ciuffo di spuma di squacquerone, 2 foglioline di rucola e qualche goccia di ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP GUERZONI.

Cozze con Crema di patate, porro, curcuma e latte di cocco

Questa è una delle ricette proposte a settembre da me e il mio staff (Terrazza Bartolini), in occasione dello Show Cooking ai Magazzini del Sale a Cervia.

Al pubblico presente piacque molto. È semplice… quindi perchè non provi a farla?

Cozze, Crema di patate spumosa porro, curcuma e latte di cocco

Cozze con Crema di patate, porro, curcuma e latte di cocco

Ingredienti per 4 persone :

750 g patate
100 g porro
1,5 g curcuma
1300 g acqua
10 g sale
50 g latte di cocco

ogni 100 g di crema 1 g di lecitina

Pelare le patate, lavarle, tagliarle a metà, poi a fette.
Pulire i porrotti, tenere da parte un po’ di parte verde, (perchè servirà alla fine da guarnizione) tagliare finemente tutto l’altro e farlo appassire in una piccola padella con poco olio extravergine di oliva.
In un tegame mettere le patate con un altro po’ d’olio extravergine di oliva e farle rosolare a fuoco basso mescolandole continuamente, fino quando non inizieranno a fare una crosticina colorata.
Aggiungere l’acqua, i porrotti stufati e il sale.
Portare lentamente a cottura.
Pulire le cozze eliminando la barba e lavandole sfregandole tra di loro e cambiando l’acqua per diverse volte.
Metterle in una padella con un filo di acqua, coprirle con un coperchio e farle aprire sul fuoco.
Scolarle, eliminare il guscio.
Frullare la mollica di pane e friggerla per pochi secondi in olio caldo e scolarla in un colino d’acciaio, metterla sopra a un foglio di carta assorbente e salare leggermente.
Riempire le cozze con la mollica fritta e disporle su una placca da forno.
Lavare il sedano e tagliarlo a piccoli pezzi di 2 cm di lunghezza, poi sbollentarlo in acqua salata.
Con un frullatore a immersione frullare la crema di patate, aggiungere il latte di cocco e la curcuma
Unire anche la lecitina di soia e continuare a frullare cercando di fare incorporare aria alla crema, che per effetto della lecitina diventera bella soffice e spumosa.
Passate le cozze in forno a 210ºC per 2 minuti e spolverate con prezzemolo tritato.
Dividere la crema in 4 fondine.
Disporre sulla crema 6 pezzi di sedano per ogni piatto e appoggiare sopra a ogni pezzo una cozza.
Completare con il porrotto crudo tagliato a strisce sottili.
Servire caldo!

Matteo Casadio

Rigatoni, pomodoro, zucchine e tarassaco

Cosa ci vuole per mangiare bene e magiare sano?
A volte con pochi ingredienti freschi si possono fare piatti gustosi, economici e ottimi per la dieta di tutti i giorni.
Oggi a pranzo ho fatto questo piatto di pasta. Che ne pensi?

Rigatoni pomodoro zucchineIngredienti per 4 persone:

360 g rigatoni
3 pomodori
2 zucchine chiare
1 spicchio d’aglio
olio extravergine
un mazzetto di Tarassaco
sale
basilico

Lavare tutte le verdure.
In una padella fare rosolare l’aglio schiacciato con l’olio d’oliva. Aggiungere i pomodori tagliati a pezzi e fare cuocere, aggiungendo un po’ d’acqua per portare a cottura.
Con una mandolina, o con l’apposito temperino, creare gli spaghettini di zucchina. Condirli con un filo d’olio e il sale necessario.
In abbondante acqua salata tuffare i rigatoni, scolarli molto al dente, aggiungere il tarassaco spezzettato e finire di cuocere nella padella con il pomodoro.
Dividere le zucchine in 4 piatti. Dividere anche i rigatoni e la salsa.
Completare con foglie di basilico e un po’ di olio crudo.