Tofu, Semi, Olive, Ravanelli e Cannella

La Soia, insieme al Seitan è il prodotto vegetale che contiene più proteine, (circa 36 g di proteine ogni 100 g di prodotto); solo le alghe, come la Spirulina, ne contengono in quantità  maggiore, (circa 65 g di proteine ogni 100 g). Grazie alla collaborazione con NaturaNuova abbiamo l’opportunità di provare molti dei loro prodotti e divertirci a preparare nuove ricette. Oggi iniziamo con il Tofu.

Tofu-Semi-Cannella

Tofu, Semi, Olive, Ravanelli e Cannella

Ingredienti per 4 persone:

360 g Tofu NaturaNuova

semi di lino nero e dorato QB

semi di sesamo QB

semi di girasole QB

100 g radicchio di campo

60 g olive taggiasche

4 ravanelli

10 g cannella macinata

olio extravergine d’oliva

sale

Tagliare il tofu a fette dello spessore di 1 cm.

Passarne alcune sui semi di sesamo, altre su quelli di lino e altre sui semi di girasole, esercitando una leggera pressione per fare in modo che rimangano attaccati al tofu.

Lavare il radicchio, scolarlo e asciugarlo, quindi tagliarlo finemente.

Lavare i ravanelli e tagliarli a rondelle sottili.

Snocciolare le olive e tagliarle a piccoli pezzi.

Scaldare una padella antiaderente; aggiungere un po’ di olio extravergine e adagiare le fette di tofu. Lasciare dorare a fuoco basso fino a quando i semi non saranno leggermente tostati, quindi girare con delicatezza tutte le fette e completare la cottura.

Disporre il radicchio nei piatti. Disporre le fette di tofu. Distribuire in ordine sparso le rondelle di ravanello e le olive.

Condire con un filo di olio extravergine, sale e completare con una spolverata di cannella in polvere.

Le Americanate – Patata Lavata

Siamo in New Jersey e oggi per la rubrica “Americanate” parliamo ancora di patate! Se siete appassionati della patate, non perdetevi il video!

… e se vi piacciono i video “Americanate” di PesceNudo,

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Come si fa il Pesto Ligure. La Ricetta Originale del Pesto al Basilico

La Ricetta Originale del Pesto al Basilico

Il Pesto ligure è uno di quei condimenti che si può utilizzare, non solo per condire la pasta, ma anche da abbinare a pesce e carne. La ricetta è semplice, la cosa importante è preservare il profumo e il colore del basilico fresco.

pesto di basilico

Allora, vediamo Come si fa il Pesto Ligure

Ingredienti:
32 foglie basilico  lavato e asciugato (meglio de il basilico e’ giovane)
100 g pinoli  (meglio se italiani e non pakistani, anche se costano la metà)
uno spicchio aglio (non tutti lo gradiscono)
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale grosso q.b
Parmigiano Reggiano
Pecorino sardo

Procedimento per fare il pesto in modo corretto e semplice. Basta avere alcuni accorgimenti.

Guarda quali sono i trucchi per fare il pesto bello verde e profumato.

Mettere l’olio e il bicchiere del frullatore in frigorifero per almeno 15 minuti, di più é meglio. Questo è uno dei dettagli più importanti per ottenere il miglior risultato finale.
Mettere nel bicchiere del frullatore i pinoli, l’aglio, il basilico,  tocchetti di Parmigiano Reggiano e Pecorino Sardo, (ma a me piace anche senza), il sale e l’olio, che deve coprire gli altri ingredienti. Attivare il frullatore a impulsi, per scaldare il meno possibile il pesto e non alterare il profumo del basilico.
Questo è il metodo moderno, la tradizione vuole che si usi il mortaio, come si può vedere nel sito del Consorzio del Pesto Genovese.

Come conservare il pesto

Il pesto si può conservare per diversi giorni in frigorifero in un vasetto di vetro, tenendo ben pulite le pareti e coprendo sempre con un filo di olio.

Si possono anche preparare delle mono porzioni e congelarle, da tirare poi fuori dal congelatore un po’ di temo prima di utilizzarlo.

Forse ti può interessare questa ricetta con il pesto

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Hummus – Crema di ceci

L’Hummus è molto diffuso in tutto il mediterraneo orientale in particolare paesi arabi, Israele e Libano.

Esistono piccole varianti, ma la base è sempre la stessa: ceci lessati. Gli altri ingredienti di solito sono Tahini (pasta di sesamo), limone, olio extravergine d’oliva o di mais, sale, aglio, prezzemolo, paprika o peperoncino. Tra le versioni proposte all’Expo 2015, la più apprezzata è stata la versione libanese, che non contenendo l’aglio accontentava il gusto di più persone.

hummus

Qui la nostra versione:

Ingredienti:
150 g ceci secchi o 500 g ceci cotti
30 g olio extravergine d’oliva
15 g cumino
aglio 2 spicchi
succo di 1 limone
acqua
Sale
50 g Tahini
aglio 2 spicchi (facoltativo)
prezzemolo (facoltativo)
paprika (facoltativo)
peperoncino (facoltativo)

È preferibile usare i ceci secchi e non quelli in scatola già cotti, perché più  saporiti.
Quindi iniziare col mettere i ceci secchi in ammollo in abbondante acqua fredda e lasciarli per 24 ore.
Scolarli, lavarli bene; metterli in una pentola con acqua fredda e fare cuocere sobbollendo per circa 2 ore.
In una padella capiente mettere l’olio extravergine e l’aglio a lamelle, se lo si vuole usare e fare imbiondire; aggiungere il cumino, lasciare cuocere a fuoco basso senza farlo bruciare e aggiungere i ceci. Lasciare in padella 2/3 minuti, poi mettere in un frullatore, aggiungere il tahini, il succo di limone e frullare aggiungendo acqua bollente fino ad ottenere una crema con la giusta consistenza. Aggiustare di sale.

Servire l’hummus in una ciotola con prezzemolo tritato, peperoncino o paprika.

L’hummus come tradizione mediorientale si accompagna a Falafel (polpette di solito a base di fave) o pane azzimo, ma é ottimo anche con un bel pinzimoni di verdure fresche.

Risotto Tricolore

Dopo le abbuffate delle feste, cerchiamo di cucinare qualche cosa di un po’ meno pesante. Che ne dite di un risotto con spinaci, robiola e peperoni… e con il tricolore, auguriamo un buon 2016 a tutta l’Italia!
risotto tricolore

Ingredienti per 4 persone:
240 g riso carnaroli D.O P coltivato nella zona della Baraggia
300 g di spinaci
2 peperoni rossi di Carmagnola Igp
una Robiola
un porro
un litro circa di brodo vegetale
olio extravergine d’oliva
20 cl vino bianco secco
30 g burro
sale

Selezionare gli spinaci, tenendo le parti più tenere ed eliminare le parti più dure dei gambi. Lavarli più volte in abbondante acqua fresca.
In una pentola, portare a bollore dell’acqua salata. Sbollentare per 2 minuti gli spinaci, poi scolarli (tenere un po’ di acqua di cottura) e raffreddarli immediatamente in acqua ghiacciata. Sgocciolarli e frullarli con un frullatore a immersione, fino a ottenere una crema liscia e di un verde brillante (se necessario aggiungere un po’ di acqua di cottura)

Lavare i peperoni, ungerli e metterli in forno a 250­­º C. Dopo 25 minuti, toglierli dal forno e metterli in un sacchetto alimentare e lasciarli riposare per 15 minuti. A questo punto si dovrebbero pelare con facilità. Pulirli dai semi e dai filamenti. Tagliarli a quadretti piccoli e regolari.

Tagliare la Robiola a quadretti piccoli.

Pulire il porro e selezionare la parte più bianca. Tritarlo finemente e farlo appassire in una
piccola padella con un filo d’olio.

In un tegame tostare il riso per 2 minuti. Bagnare con il vino bianco e unire il porro.
Continuare la cottura aggiungendo un mestolo di brodo vegetale bollente, man mano che il riso l’avrà assorbito. Mescolare continuamente.
Poco prima che il riso sarà cotto al dente, aggiungere la crema di spinaci, mescolare e
mantecare con il burro.
Dividere il risotto in 4 piatti. Stenderlo in maniera uniforme. Disporre al centro la Robiola. Completare con i peperoni, cercando di mantenere i colori ben distinti.
Servire immediatamente.

Zuppa di lenticchie con calamari nostrani appena scottati

Lenticchie con il pesce? Si può fare!

In questa ricetta uniamo dei calamari freschi a una bella zuppa di lenticchie.

Questo è il periodo per cucinare le lenticchie. Ecco una ricetta semplice, buona e sana.

Ricetta Zuppa di lenticchie con calamari nostrani appena scottati

Ingredienti per 4 persone:
400 g di lenticchie secche
1 carota
1 costa di sedano
1/2 cipolla
1 spicchio aglio
sale
alloro
olio extra vergine di oliva
500 g calamari freschi
prezzemolo

Procedimento per fare la zuppa di lenticchie

Mettere le lenticchie in ammollo in acqua fredda per mezz’ora, (si potrebbe anche evitare, ma con l’ammollo si facilita l’assorbimento del ferro e dei minerali).
In un casseruola far rosolare con un po’ di olio d’oliva, uno spicchio d’aglio e un fondo di sedano, carote e cipolla.
Aggiungere le lenticchie, ricoprirle d’acqua calda, aggiungere una foglia d’alloro e poco sale.
Lasciare sobbollire fino a quando le lenticchie non saranno cotte,… se necessario aggiungere ancora acqua.
Nel frattempo pulire i calamari freschi, eliminando occhi, becco, penna e la parte cartilaginea (quella più dura).
Tagliarli a julienne e passarli per un minuto in una padella antiaderente con un filo di olio; salare.
Impiattare la zuppa, aggiungere al centro i calamari e completare con qualche goccia di olio extravergine d’oliva e poco prezzemolo tritato.

matteo casadio photography

Cuocere le lenticchie come cuocere le lenticchie cottura dei legumi