Mazzancolle al sale di Cervia aromatizzato

Oggi un’altra belle ricetta di un nostra amica, che già altre volte ha contribuito, proponendo ricette  pescenudo.it: Monica Meroni.
Mazzancolle al sale di Cervia aromatizzato, con pesto alla siciliana….. come dice Monica, una fusione di sapori!

Mazzancolle al sale

Ingredienti per 4 persone
16 mazzancolle
gr. 500 sale grosso di Cervia
1 mazzetto erbe aromatiche miste
8 pomodori secchi
½ limone
½ spicchio aglio
Olio extravergine q.b.
qualche foglia di prezzemolo

Procedimento:
Preriscaldare il forno a 200°C.
Pulire le mazzancolle eliminando l’intestino e tamponarle con della carta assorbente.
Tritare le erbe aromatiche e mischiarle nel sale. Metterne metà del sale aromatizzato su una teglia da forno e adagiarvi le mazzancolle.
Ricoprire le mazzancolle con il resto del sale aromatizzato e  cuocere per 20 min a 200°C.

Nel frattempo tritare i pomodori secchi ( che andranno ammorbiditi in precedenza con un po’ di acqua, se invece si usano quelli sott’olio basta solo sgocciolarli bene…) e fare una salsina nel mixer con l’aglio, l’olio il limone e poco prezzemolo.
Una volta cotte le mazzancolle servirle accompagnate dalla salsina.

A piacere la mise en place !!!!

Grazie Monica e complimenti!

Papas arrugadas

Torniamo in Spagna, alle Canarie… con i ricordi!
Tutti i ristoranti, tapaserie e localini di queste isole, hanno questo piatto… papas arrugadas che accompagnano di solito con 2 o 3 salse: mojo rojo, mojo verde e aioli.
papas arrugadas

Ingredienti:
1 kg patate novelle piccole (la qualità che usano alle Canarie è la “papa bonita”
1 kg di sale marino grosso
acqua

Procedimento:
Lavare molto bene le patate, (verranno cotte e sucessivamente mangiate con la buccia), metterle in una pentola aggiungere 500 g di sale e l’acqua necessaria per coprire le patate. Le patate devono galleggiare, se vanno a fondo, bisogna aggiungere del sale.
Cuocere le papas per circa 20 minuti, fino a quando saranno tenere anche all’interno, ma senza farle intenerire troppo. Scolarle e versarle in una padella, aggiungere il sale rimasto e rimetterle sul fuoco mescolandole delicatamente fino a quando la pelle non sara “arrugada”.
Servirle calde accompagnata con salsa mojo e o aioli.

Mojo Rojo – Mojo Verde

Queste salse sono tipiche di Cuba e delle Canarie. Si possono usare per accompagnare pesce, carne e verdure.

Mojo rojo

Ingredienti:
3  peperoncini secchi
300 ml di olio extravergine
poco di aceto
4 spicchi d’aglio pelato
1 cucchiaio cumino
sale
Procedimento:
Bollire i peperoncini secchi in acqua e aceto per circa 10 minuti
Tostare appena il cumino. In un mortaio mettere tutti gli ingredienti a parte l’olio, che verrà aggiunto poco per volta insieme a poca acqua per permettere l’emulsione.

Mojo verde

Ingredienti:
5 o 6 foglie di coriandolo
1 mazzetto prezzemolo
300 ml di olio extravergine
cumino sale
3 spicchi d’aglio
1 cubetto di ghiaccio
Procedimento:
Tostare leggermente il cumino.
In un mortaio mettere tutti gli ingredienti, (compreso il ghiaccio) a parte l’olio, che verrà aggiunto poco per volta.

Tiramisu

tiramisuIngredienti:

500 g mascarpone
12 tuorli
9 albumi
250 ml panna montata
120 zucchero
20 ml rum
20 ml maraschino
4 fogli colla di pesce
pan di Spagna
bagna al caffè
cacao per spolverare

Procedimento:
Montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere il mascarpone un po’ alla volta; unire la colla di pesce sciolta nel liquore, poi la gli albumi montati a neve, ed infine la panna montata. Fare un primo strato di pan di Spagna in una teglia rettangolare, bagnare con la bagna e versarvi il mascarpone. Fare almeno un altro stato di pan di Spagna e uno di mascarpone. Lasciare consolidare in frigorifero per un minimo di due ore. Spolverare con cacao, tagliare le porzioni e servire.

Mochi con gelato vaniglia e cioccolato

Guarda un po’ cosa mi è tornato in mente! L’ultima volta che sono stato in Giappone, ormai diversi anni fa, insieme al mio amico chef Yukiori Itsubo, proprietario del ristorante L’isoletta a Sumoto Chi, Hyogo, siamo stati invitati ad una cena di gala, dove è stato proposto un menu di diverse portate, elaborate da diversi chef Giapponesi. Forse è stata la cena di piuù alto livello alla quale abbia partecipato. A fine cena, ricordo che 2 chef, in sala, hanno iniziato una lunga lavorazione battendo con un apposito martello di legno, una pasta di riso per la realizzazione di piccoli dolci. Durante lo show, uno degli organizzatori, sapendo che ero l’unico cuoco presente non giapponese, ha avuto la brillante idea di invitarmi a partecipare a dare  un po’ di martellate. Ecco cosa mi è venuto in mente, quella era la prima volta che avevo contribuito per realizzare i mochi.

mochi
I mochi in Giappone, sono dolci tradizionali ottenuti con farina di un particolare tipo di riso asiatico, che non contenendo glutine, dopo la cottura diventa molto appiccicoso.
I mochi, possono essere preparati con il solo impasto, aromatizzato,… oppure, più comunemente riempiti con marmellate o gelato. Ho provato a fare quelli col gelato.

Ingredienti per 12 mochi:

75 g farina di riso “mochiko”
75 g zucchero
150 ml di acqua
30 g cioccolato fondente
maizena o fecola di patate  q.b
12 palline gelato alla vaniglia

Procedimento:

Mescolare con una frusta, in una bowl di vetro la farina di riso. l’acqua e lo zucchero. Coprire con la pellicola e mettere in forno microonde  600 w per 2 minuti. Aggiungere il cioccolato fondente tritato e mescolare. Coprire di nuovo con la pellicola e passare al microonde per altri 30 secondi.
In un piano di lavoro cospargere abbondante maizena, versare l’impasto caldo, coprire con altra maizena, (serve perchè non si attacchi. Con le mani stendere delicatamente  l’impasto in modo da ottenere una grossa sfoglia.tagliare 12 quadrati, ed intercalarli con della pellicola e sempre una spolverata di maizena.
Mettere in frigorifero per almeno 30 minuti. Prendere un pezzo di sfoglia alla volta posizionare al centro una pallina di gelato, e chiudere la sfoglia, ottenendo una forma tondeggiante.
Ripetere l’operazione con tutti gli ingredienti restanti.
Riportare in congelatore.
Lasciare stemperare qualche minuto e servire.

Bottarga Sedano Carasau

Per un aperitivo piacevole … Bottarga, sedano e carasau, con un filo di olio d’oliva e un bicchiere di Vermentino!

sedano-bottarga

Questa è uno degli aperitivi che Sergio Sentimenti ci ha fatto assaggiare  l’ultima volta che siamo andati a trovarlo nella sua Trattoria Fita, a Borgo Tossignano.

Abbinamento ottimo nella sua semplicità. Non credo che ci sia bisogno di scrivere la ricetta, quindi non ci rimane che ringraziare Sergio per l’idea.