ok viva la cucina rivisitata ma se voglio fare una cosa del genere a casa. 1. mi ci vuole un sacco di attrezzatura 2.una marea di tempo 3.il sifone dove lo trovo??
L’unica cosa e’ il sifone e le bombolette di azoto, che puoi trovare in molti negozi di casalinghi, ovviamente i piu’ attrezzati.
Per il tempo: la prima volta e’ un po’ difficoltoso, poi diventa semplice.
Puoi ad esempio preparare piu’ frolla la prima volta e tenerla in congelatore, cosi’ l’avrai pronta per le volte successive.
Al branzino togli prima le interiora, lo lavi in acqua fredda, poi se ti serve da crudo, poi anche non squamarlo, visto che la pelle la elimini alla fine, se invece devi usare i filetti da cuocere, devi squamarlo prima.
Non posso più dire di non aver avuto tempo di fare il dolce… lle cialde le ho fatte con biscotto e noci tritate con burro e zucchero e passate velocemente al forno… che delizia 😉
Bene Marlène…. adesso sono solo all’inizio,… un po’ di pazienza e aggiungo molte ricette, consigli e tecniche. Continua a segure, iscriviti e fai iscrivere! Grazie
La forza della farina si misura in W.
Un W alto indica un alto contenuto di glutine.
Un W basso indica una farina che ha bisogno di poca acqua e che lievita in fretta, ma che darà un impasto (e un pane) leggero e poco consistente.
Farine fino a 170W (deboli): per biscotti, cialde, grissini e dolci friabili. Assorbono circa il 50% del loro peso in acqua
Farine da 180W a 260W (medie): Pane francese, panini all’olio, pizza, pasta: assorbono dal 55% al 65% del loro peso in acqua.
Farine da 280W a 350W (forti): Pizza, pasta all’uovo, pasticceria a lunga lievitazione: babà, brioches. Assorbono dal 65% al 75% del loro peso in acqua.
Oltre i 350W (farine speciali): in genere fatte con particolari tipi di grano, vengono usate per rinforzare” farine più deboli, mescolandovele, oppure per prodotti particolari.
La farina in vendita nei normali negozi e supermercati varia fra i 150W e i 200W, ma si puo’ trovare anche la Manitoba, con circa 400W, per miscelarla alla farina “normale” e ottenere la forza voluta.
Ciao Andrea, ho trovato dati interessanti sulla forza delle varie farine e ho aggiunto una pagina che potrebbe interessarti: https://www.pescenudo.it/tecniche/le-farine/
Ciao chef ti vorrei chiedere se ai ma fatto le tagliatelle di seppia.Se si dimmi come, piu che altro se le ai cotte a bassa temperatura o va bene anche a vapore grazie
Ciao Roberto. La seppia cotta a bassa temperatura mi piace tagliata un po’ grossa, quindi per le tagliatelle di seppia io la utilizzerei cruda; oppure tagliata da cruda e passata qualche secondo in una padella antiaderente o in ferro.
In questi momenti di paura le persone socievoli e positive si stringono ai loro amici lontani, anche chi come me non è mai stato in Giappone ma è da sempre attratto dall’idea magica degli alberi in fiore, dell’armonia e dell’estetica, dei samurai ecc
Ok ora abbiamo capito il fornitore del delizioso pesce che cucini…..adesso sappiamo da chi comprare per avere un ottimo risultato.
P.s. mi sapresti dare un numero di un referente.
Ti ringrazio per la dritta.
Grazie, ma nella tua pasticceria, le paste, le pizze e le torte sono le migliori che si possano trovare, e trasmettono a chi le mangia tutto il tuo impegno e la tua professionalita’!
ciao tempo fa el salt expo’ acquistai piatti di sale rosa dell’himalaia pressato, con i quali feci la stessa cosa molto bravo e bella presentazione. un giorno se vorrai parleremo….in privato del sale di Cervia…………….
che delizia!
E che bel blog ,complimenti! non mi capita spesso di imbattermi in blog che parlino di pesce in modo intelligente e diano spazio anche ai pesci minori, contenta di avervi scoperto, ora faccio un giro fra le ricette e cerco le acciughe, sto facendo una raccolta, se vi va di dare un’occhiata….
Cristina
Poverimabelliebuoni/Insalatamista
il video è interessante ma se devo essere sincero trovo che il metodo del fermoimmagine poco adatto a qualcuno che si deve avvicinare come prima volta al sezionamento/sfilettamento (nell’esempio specifico del branzino). Avendo esperienza di entrambe le cose ero curioso di vedere, ed ho capito in entrambi i casi, ma se non avessi sfilettato millemila branzini come ho fatto e visto sezionare a capoverde tonni anche da quintale tutti i giorni….avrei fatto fatica a lanciarmi nell’impresa, pensando di rovinare un bel pesciolino! magari un montaggio fluido dei momenti principali con taglio/velocizzazione dei momenti morti sarebbe più esplicativo! comunque complimenti per il bel sito
Ciao, adoro il rombo con il carciofi, che preparo spesso. Mi farebbe piacere conoscere la ricetta (non la trovo) perchè io, la mia, l’ho inventata e non sempre il risultato è perfetto! Grazie
Ciao, sinceramente non ho mai visto in Italia piante o semi di questa pianta. I fiori si possono comprare da alcune ditte specializzate in prodotti freschi di qualità.
in effetti con questo tempo, la zuppa ci sta ancora!
avrei una domanda, perchè è sconsigliato l’alluminio? per il modo in cui conduce il calore?
grazie mille e buona giornata!
Clara
Ciao Giordano! Grazie per la segnalazione. Ho fatto qualche ricerca e penso di essere arrivato alla conclusione. I pescatori qui in zona mi hanno sempre detto che erano novellame di triglia, evidentemente sbagliando.
DA WIKIPEDIA”
“Questi pesci si riproducono nel periodo estivo (giugno-settembre) nei pressi di fondi rocciosi, dopo aver raggiunto la dimensione di 4-5 cm. Una volta riprodotti, gli adulti muoiono, essendo una specie con durata di vita breve, di circa un anno.
Le uova si schiudono poco dopo e gli avannotti vivono in acque molto basse. Una volta superata la misura di 1,5 cm i piccoli tendono a raggrupparsi in grani gruppi, e a vivere assieme per tutta la vita.
La pesca a questo minuscolo pesce è intensa e praticata da lungo tempo, soprattutto in Romagna. Per la sua cattura si usano speciali sciabichelli, reti a strascico tirate da riva con maglie fittissime. È considerato un sostituto dei “bianchetti”, una specialità gastronomica costituita da novellame di acciuga e sardina la cui pesca è stata vietata.”
Ciao Matteo! Sono Benedetta..ci conosciamo ma è difficile spiegarti chi io sia, comunque cercavo delle idee per preparare il pesce e mi sono imbattuta per caso nel tuo blog di cucina ed è proprio quello che volevo.. non so se sarò lontanamente in grado di imitarti, ma grazie!
Ci rivedremo al mare!
Comunque mi hanno detto che se congelo il tonno per almeno 72 ore nel freezer può bastare, è come abbatterlo o no?
Ciao Benedetta, la cosa più importante per preparare il crudo a casa è non mettere nel freezer tranci troppo grandi di pesce, altrimenti il freddo, per raggiungere il centro del prodotto ci metterebbe troppo tempo. I tranci vanno avvolti bene con pellicola e stesi, (non ammucchiati) nei ripiani del freezer. 72 due ore sono comunque sufficienti. Se hai altri dubbi e hai bisogno di altri consigli, chiedimi pure! A presto!
Ciao Cristina,
Quando si utilizzano le uova, non essendo sempre uguali di dimensione, per certe ricette è consigliato andare a peso e non andare a numero.
La media del peso delle uova, dell’albume e del tuorlo è questa:
1 uovo con guscio:60 g
1 uovo sgusciato: 50 g
1 tuorlo: 16,66 g (di solito 6=100 g)
1 albume 35 g
spettacolare……..
che bello!
tu sei il mio cuoco preferito!
per la bufala ti saprei consigliare
ok viva la cucina rivisitata ma se voglio fare una cosa del genere a casa. 1. mi ci vuole un sacco di attrezzatura 2.una marea di tempo 3.il sifone dove lo trovo??
L’unica cosa e’ il sifone e le bombolette di azoto, che puoi trovare in molti negozi di casalinghi, ovviamente i piu’ attrezzati.
Per il tempo: la prima volta e’ un po’ difficoltoso, poi diventa semplice.
Puoi ad esempio preparare piu’ frolla la prima volta e tenerla in congelatore, cosi’ l’avrai pronta per le volte successive.
Scusa la mia non conoscenza in cucina, ma il branzino lo squami prima e gli togli le budella???
Al branzino togli prima le interiora, lo lavi in acqua fredda, poi se ti serve da crudo, poi anche non squamarlo, visto che la pelle la elimini alla fine, se invece devi usare i filetti da cuocere, devi squamarlo prima.
bravo capitano
Questo faceva il nonno al Kalumet!!!! 😀
La saporita semplicità delle tue ricette, e la naturalezza degli ingredienti sono invitanti. Non vedo l’ora di provare questa ricetta.
Non posso più dire di non aver avuto tempo di fare il dolce… lle cialde le ho fatte con biscotto e noci tritate con burro e zucchero e passate velocemente al forno… che delizia 😉
Veloce e spontanea, ma la bruschetta è sempre un’ottima soluzione, la proverò appena arriva il bel tempo per un aperitivo in giardino.
Questo l’ho assaggiato… fatto da te e posso assicurare che un cono solo non basta, buonissimo
fantastico questo tuo nuovo blog con le tue ricette 🙂
e la quinoa mi piace un sacco!!!
Bene Marlène…. adesso sono solo all’inizio,… un po’ di pazienza e aggiungo molte ricette, consigli e tecniche. Continua a segure, iscriviti e fai iscrivere! Grazie
Pingback: Patate schiacciate con bottarga di tonno | pescenudo.it
per 4 persone?io mangio da sola compreso cestino di bamboo
I LOVE your new blog!! Congratulations! 😉 Keep up the good work and let’s compare biscotti recipes!
Thank you Jan!
Ciao biondino, non è che hai qualcosa con la salsa al curry? Non sono proprio capace di farla…. E bentornato!!!!
Carlotta, stai tranquilla, se hai un po’ di pazienza, arrivera’ anche la ricetta di qualche curry!
Sembrano buone..buone quando è che me le fai ….
Mauro, visto che adesso hai la ricetta, puoi provare a farle te e poi mi inviti cosi’ vedo se le hai fatte bene!
ottimo
Caro pescenudo……. siccome sono un gran cuoco vorrei sapere cosa sono le puntarelle ? Se non mi rispondi lo chiedo a Faccani . Ciao
Grande cuoco, ti allego il link dove vedri tutte le immagini delle puntarelle: http://www.google.it/images?hl=it&q=puntarelle&um=1&ie=UTF-8&source=univ&sa=X&ei=AsJqTYv1KI-hOo-anLkL&ved=0CDMQsAQ&biw=1267&bih=621
SCUSA LA MIA IGNORANZA…………COSA VUOI DIRE FAINA DI FORZA??????
Forza della farina
La forza della farina si misura in W.
Un W alto indica un alto contenuto di glutine.
Un W basso indica una farina che ha bisogno di poca acqua e che lievita in fretta, ma che darà un impasto (e un pane) leggero e poco consistente.
Farine fino a 170W (deboli): per biscotti, cialde, grissini e dolci friabili. Assorbono circa il 50% del loro peso in acqua
Farine da 180W a 260W (medie): Pane francese, panini all’olio, pizza, pasta: assorbono dal 55% al 65% del loro peso in acqua.
Farine da 280W a 350W (forti): Pizza, pasta all’uovo, pasticceria a lunga lievitazione: babà, brioches. Assorbono dal 65% al 75% del loro peso in acqua.
Oltre i 350W (farine speciali): in genere fatte con particolari tipi di grano, vengono usate per rinforzare” farine più deboli, mescolandovele, oppure per prodotti particolari.
La farina in vendita nei normali negozi e supermercati varia fra i 150W e i 200W, ma si puo’ trovare anche la Manitoba, con circa 400W, per miscelarla alla farina “normale” e ottenere la forza voluta.
grazie per la spiegazione della forza della farina. Quella di grano duro rimacinata che forza ha?
Ciao Andrea, ho trovato dati interessanti sulla forza delle varie farine e ho aggiunto una pagina che potrebbe interessarti: https://www.pescenudo.it/tecniche/le-farine/
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Ciao chef ti vorrei chiedere se ai ma fatto le tagliatelle di seppia.Se si dimmi come, piu che altro se le ai cotte a bassa temperatura o va bene anche a vapore grazie
Ciao Roberto. La seppia cotta a bassa temperatura mi piace tagliata un po’ grossa, quindi per le tagliatelle di seppia io la utilizzerei cruda; oppure tagliata da cruda e passata qualche secondo in una padella antiaderente o in ferro.
In questi momenti di paura le persone socievoli e positive si stringono ai loro amici lontani, anche chi come me non è mai stato in Giappone ma è da sempre attratto dall’idea magica degli alberi in fiore, dell’armonia e dell’estetica, dei samurai ecc
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matteuccio sei troppo buono!
grazie a te sergio
Ok ora abbiamo capito il fornitore del delizioso pesce che cucini…..adesso sappiamo da chi comprare per avere un ottimo risultato.
P.s. mi sapresti dare un numero di un referente.
Ti ringrazio per la dritta.
La ditta e’ quella del cartone che vedi nel video, ma un tonno come questo capita una volta all’anno!!!
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Davvero grande post e mi sento fame. grazie per aver condiviso questo con noi e oraho intenzione di bookmark questo sito.
sei davvero bravo !!!!
Grazie, ma nella tua pasticceria, le paste, le pizze e le torte sono le migliori che si possano trovare, e trasmettono a chi le mangia tutto il tuo impegno e la tua professionalita’!
mai provato a bagnare le bacche di goji con vodka lasciandole a mollo per una decina di minuti? ?
No, non ho mai provato, ma penso sia una buona idea,…. grazie Hasid del consiglio, domani provo!
Ho letto alcune ricette, curate dall’inizio alla fine….sicuramente utili a tutti anche ad un principiante in cucina..complimenti
ahahahahahah fratello,
non siete amici?
ma,…. anche a me sembrava! ….ahahahhahah!
si ma lo scoglio che fine ha fatto?
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Cercavo in giro informazione sul goji e sono capitata in due ricette identiche, foto inclusa! Ti conviene vedere…
http://www.superfrutto.com/ricette-con-bacche-di-goji/ricette/plum-cake-con-bacche-di-goji-e-goxy/
Sono sempre disponibile per consigliare dove e come comprare le bacche di goji e succo, oltre ovviamente come usarle nelle ricette!
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Questo mi garba dio bono
ciao tempo fa el salt expo’ acquistai piatti di sale rosa dell’himalaia pressato, con i quali feci la stessa cosa molto bravo e bella presentazione. un giorno se vorrai parleremo….in privato del sale di Cervia…………….
Ciao Carlo! Ineressanti i piatti di sale rosa dell’Himalaia. Si mi farebbe piacere portare avanti il discorso,…. quando vuoi!
grazie.super
che delizia!
E che bel blog ,complimenti! non mi capita spesso di imbattermi in blog che parlino di pesce in modo intelligente e diano spazio anche ai pesci minori, contenta di avervi scoperto, ora faccio un giro fra le ricette e cerco le acciughe, sto facendo una raccolta, se vi va di dare un’occhiata….
Cristina
Poverimabelliebuoni/Insalatamista
Grazie Cristina. Mi fa piacere che tu apprezzi Pesce Nudo blog! Continua a seguirci!
LA VOGLIO NELLA MIA RACCOLTA!!!!! L’avevo proprio in programma una piadina…..http://poverimabelliebuoni.blogspot.com/2012/01/unacciuga-al-giorno-il-banner-e-la.html
tutti estremamente intriganti….
grazie per la segnalazione, sono contenta che tu mi abbia segnalato il tuo blog, è ricchissimo di belle ricette, grazie!
Francesca – Acquolina
Bella ricetta..Qui c’e’ una variante non molto diversa…Buon appetito! http://velacucino.blogspot.it/search/label/BUCATINI%20ALLA%20AMATRICIANA%20DI%20TONNO
Venite a visitare il nostro sito troverete sette ricette per come condire la pasta con filetti di acciughe
http://www.orlandoupiscaturi.com
Delizioso e bellissima!
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il video è interessante ma se devo essere sincero trovo che il metodo del fermoimmagine poco adatto a qualcuno che si deve avvicinare come prima volta al sezionamento/sfilettamento (nell’esempio specifico del branzino). Avendo esperienza di entrambe le cose ero curioso di vedere, ed ho capito in entrambi i casi, ma se non avessi sfilettato millemila branzini come ho fatto e visto sezionare a capoverde tonni anche da quintale tutti i giorni….avrei fatto fatica a lanciarmi nell’impresa, pensando di rovinare un bel pesciolino! magari un montaggio fluido dei momenti principali con taglio/velocizzazione dei momenti morti sarebbe più esplicativo! comunque complimenti per il bel sito
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Ciao, adoro il rombo con il carciofi, che preparo spesso. Mi farebbe piacere conoscere la ricetta (non la trovo) perchè io, la mia, l’ho inventata e non sempre il risultato è perfetto! Grazie
volevo anche farti i complimenti per il blog, diverso da quelli che generalmente seguo, tutti al femminile!
ciao ciccio
Ottima variante dei polvorones originaria della regione de La Rioja: i Rusos http://www.gerrydawesspain.com/2010/07/rusos-de-alfaro-exquisite-ethereal.html
quanto elefante ci vuole per due….. e se prendo un elefante intero si può congelare ?
Teo tu vinci sempre !!
Pingback: La frollatura
Questa ricetta mi ha fatto fare un figurone! Grazie
quando torni devi farlo assssssolutamente !!! ciaooooo
complimenti!!
ciao, mi dici dove posso trovare i semi o una piantina di apple bossom? grazie!!
Ciao, sinceramente non ho mai visto in Italia piante o semi di questa pianta. I fiori si possono comprare da alcune ditte specializzate in prodotti freschi di qualità.
Ciao Bellissimo blog, vieni a trovarci se vuoi !!!
http://magiadeisapori.blogspot.gr/
http://essiccare.com/2013/05/13/rossetti-essiccati/
http://essiccare.com/2013/05/13/rossetti-essiccati/
Però!!
Però!!
in effetti con questo tempo, la zuppa ci sta ancora!
avrei una domanda, perchè è sconsigliato l’alluminio? per il modo in cui conduce il calore?
grazie mille e buona giornata!
Clara
Ciao Clara. È sconsigliato l’alluminio perché i legumi in cottura cambierebbero colore.
quante cose che mi insegni! grazie!!
perchè ti piacciono sempre le cose dai nomi ambigui!?
bona
bona
Mi piace da morire!!!
Mi piace da morire!!!
pasta e fagiol icon le cotiche?
pasta e fagiol icon le cotiche?
mmmmmmmmm,che buona!!!!!!!!!!!!!!!!!!
mmmmmmmmm,che buona!!!!!!!!!!!!!!!!!!
buona!!!!!!!!!!!!!!!!
buona!!!!!!!!!!!!!!!!
con i crostini di pane pugliese,UMMMMMMM.*
con i crostini di pane pugliese,UMMMMMMM.*
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Mi piace un sacco , ma non friggete tutti i fiori altrimenti poi non possiamo fare la marmellata
Mi piace un sacco , ma non friggete tutti i fiori altrimenti poi non possiamo fare la marmellata
parodi fan club?
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Pingback: Sindrome sgombroide
buona lezzione ragazzi.
scusa ma sarebbe da correggere…….i rossetti non sono novellame di triglia…….ma di aphia minuta ovvero piccoli paganelli
Ciao Giordano! Grazie per la segnalazione. Ho fatto qualche ricerca e penso di essere arrivato alla conclusione. I pescatori qui in zona mi hanno sempre detto che erano novellame di triglia, evidentemente sbagliando.
DA WIKIPEDIA”
“Questi pesci si riproducono nel periodo estivo (giugno-settembre) nei pressi di fondi rocciosi, dopo aver raggiunto la dimensione di 4-5 cm. Una volta riprodotti, gli adulti muoiono, essendo una specie con durata di vita breve, di circa un anno.
Le uova si schiudono poco dopo e gli avannotti vivono in acque molto basse. Una volta superata la misura di 1,5 cm i piccoli tendono a raggrupparsi in grani gruppi, e a vivere assieme per tutta la vita.
La pesca a questo minuscolo pesce è intensa e praticata da lungo tempo, soprattutto in Romagna. Per la sua cattura si usano speciali sciabichelli, reti a strascico tirate da riva con maglie fittissime. È considerato un sostituto dei “bianchetti”, una specialità gastronomica costituita da novellame di acciuga e sardina la cui pesca è stata vietata.”
ooooh <3
i miei preferiti !
Pingback: Barrette energetiche di Matteo Casadio
A me servirebbe anche un gel energetico
Rezz, per il gel ci lavoriamo con calma, intanto prova queste!
Non ho mai provato questo piatto, ma devo dire che l’immagine e’ invitante! Sembra facile da fare, ci provero’!
bravo chef
brava giada
buona!!!!!
Fantastica, questa torta… ma mi sa che per mangiarla dovrò andare a Cervia al Pappafico… difficile farla a casa senza le dosi per la frolla…
Complimenti, articolo molto interessante
Ciao Matteo! Sono Benedetta..ci conosciamo ma è difficile spiegarti chi io sia, comunque cercavo delle idee per preparare il pesce e mi sono imbattuta per caso nel tuo blog di cucina ed è proprio quello che volevo.. non so se sarò lontanamente in grado di imitarti, ma grazie!
Ci rivedremo al mare!
Comunque mi hanno detto che se congelo il tonno per almeno 72 ore nel freezer può bastare, è come abbatterlo o no?
Ciao Benedetta, la cosa più importante per preparare il crudo a casa è non mettere nel freezer tranci troppo grandi di pesce, altrimenti il freddo, per raggiungere il centro del prodotto ci metterebbe troppo tempo. I tranci vanno avvolti bene con pellicola e stesi, (non ammucchiati) nei ripiani del freezer. 72 due ore sono comunque sufficienti. Se hai altri dubbi e hai bisogno di altri consigli, chiedimi pure! A presto!
A quante uova corrispondono 200 gr?
Ciao Cristina,
Quando si utilizzano le uova, non essendo sempre uguali di dimensione, per certe ricette è consigliato andare a peso e non andare a numero.
La media del peso delle uova, dell’albume e del tuorlo è questa:
1 uovo con guscio:60 g
1 uovo sgusciato: 50 g
1 tuorlo: 16,66 g (di solito 6=100 g)
1 albume 35 g
mi dispiace di non essere una Chef, perché non posso approfittare dell’offerta
mi sembra giusto quello che dici. come sempre: Bravo Matteo!
mi piacciono molto le americanate. Continua
mi piacciono molto le americanate. Continua
interessante. ma un po’ complicato, per fortuna non faccio molti dolci. ma proverò