Salmone marinato con salsa yogurt

 

Ingredienti:
baffa di salmone fresco
150 g di salamoia per ogni kg di salmone composta da:
120 g sale
100 g zucchero
17 g coriandolo
3 pepi in grana
semi di finocchio
scorza di limone

Per la salsa allo yogurt:
yogurt
senape
olio extravergine di oliva
erba cipollina tritata
pepe bianco

Per completare:
uova di salmone
fili di erba cipollina

Fare una base di marinatura, adagiarvi la baffa di salmone,dopo averla abbattuta e sucessivamente decongelata, poi ricoprirla con la restante salamoia. Lasciare marinare in frigorifero per 2/3 giorni ( il tempo dipende dal peso della baffa).

Lavare ed asciugare il salmone, poi tagliare delle fettine dello spessore di 1/2 cm. Disporle in ogni piatto 4 fettine formando dei cerchi all’interno dei quali verseremo la salsa allo yogurt.

Completare con le uova di salmone e l’erba cipollina.

Pasta al sugo di scorfano – Pasta allo scorfano

Ricetta per fare la Pasta al sugo di scorfano

Lo scorfano è un pesce unico, dal sapore particolare ottimo per un bel sugo per condire la pasta o da preparare all’acqua pazza, o per per una zuppa di pesce.

Ingredienti per 4 persone:
440 g pasta (in questo caso linguine)
600 700 g scorfano
2 porri
40 ml vino bianco
15 g concentrato pomodoro
olio extravergine d’oliva
prezzemolo
peperoncino
sale

Squamare, pulire e sfilettare lo scorfano. Spaccare la testa a metà e metterla insieme alla lisca in una padella con un dito d’acqua e portare a bollore; coprire e lasciare cuocere per qualche minuto. Lasciar raffreddare e con pazienza togliere tutta la polpa.
Con le pinzette togliere le spine dai filetti di scorfano, e tagliarli a cubetti.
Lavare e tagliare a julienne la parte bianca del porro; farla rosolare, con poco olio d’oliva, in un saute; aggiungere lo scorfano poi il concentrato, poco peperoncino e aggiustare di sale. Bagnare con il vino e lasciare evaporare. Aggiungere l’acqua di cottura dello scorfano.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla e saltarla nel sugo di scorfano, legando con un filo di olio d’oliva.

Servire in 4 piatti, completando con poco prezzemolo tritato

Se sei amante dello scorfano e vuoi provare una ricetta particolare, ti può interessare anche questa ricetta:

Scorfano alla diavola

matteo casadio photography

Sezionare un tonno – Time Lapse Video

Del Tonno non si butta via niente

Il tonno da alcuni è chiamato  maiale del mare, nel senso che, nel tonno come nel maiale, si utilizza praticamente tutto.

Il tonno fa parte della categoria del pesce azzurro. Ne esistono diverse specie:

  • Tonno rosso- Bluefin
  • Tonno bianco – Alalunga
  • Tonno pinna gialla – Albacore
  • Bonito 
  • Tonno Alletterato

Il tonno rosso è il più pregiato, ma ogni specie ha il suo utilizzo, e come nella carne, ogni parte ha la sua caratteristica.

Il tonno rosso, si utilizza molto crudo per carpaccio, tartare, sashimi, sushi… ma anche scottato per tagliate di tonno o tatatky.

I tagli e le parti più utilizzati del tonno

Il filetto è la parte in alto dalla testa alla fine della pinna dorsale. È meno saporita, perchè magra e il sapore ricorda quello della carne.

La ventresca è la parte più grassa e saporita. Si può utilizzare per tante ricette. Se vuoi fare un ottima pasta con la ventresca di tonno, puoi vedere La Ricetta delle Penne All’amatriciana di Tonno.

Tarantello è la parte tra il filetto e la ventresca. È una parte molto tenera e saporita dal gusto leggermente meno intenso della ventresca.

La Bottarga è la sacca ovarica. Una volta lavorata messa sotto sale e stagionata, (come fare  la bottarga la trovi qui) è ottima per creare e arricchire tanti piatti.

La Buzzonaglia o la Bozzonaglia, è quella parte di carne più  scura del tonno. Ha un sapore più amaro, ma non va buttata.

Guarda il video per vedere la lavorazione di un tonno rosso