Sezionare un tonno – Time Lapse Video

Del Tonno non si butta via niente

Il tonno da alcuni è chiamato  maiale del mare, nel senso che, nel tonno come nel maiale, si utilizza praticamente tutto.

Il tonno fa parte della categoria del pesce azzurro. Ne esistono diverse specie:

  • Tonno rosso- Bluefin
  • Tonno bianco – Alalunga
  • Tonno pinna gialla – Albacore
  • Bonito 
  • Tonno Alletterato

Il tonno rosso è il più pregiato, ma ogni specie ha il suo utilizzo, e come nella carne, ogni parte ha la sua caratteristica.

Il tonno rosso, si utilizza molto crudo per carpaccio, tartare, sashimi, sushi… ma anche scottato per tagliate di tonno o tatatky.

I tagli e le parti più utilizzati del tonno

Il filetto è la parte in alto dalla testa alla fine della pinna dorsale. È meno saporita, perchè magra e il sapore ricorda quello della carne.

La ventresca è la parte più grassa e saporita. Si può utilizzare per tante ricette. Se vuoi fare un ottima pasta con la ventresca di tonno, puoi vedere La Ricetta delle Penne All’amatriciana di Tonno.

Tarantello è la parte tra il filetto e la ventresca. È una parte molto tenera e saporita dal gusto leggermente meno intenso della ventresca.

La Bottarga è la sacca ovarica. Una volta lavorata messa sotto sale e stagionata, (come fare  la bottarga la trovi qui) è ottima per creare e arricchire tanti piatti.

La Buzzonaglia o la Bozzonaglia, è quella parte di carne più  scura del tonno. Ha un sapore più amaro, ma non va buttata.

Guarda il video per vedere la lavorazione di un tonno rosso

Tartare di tonno rosso affumicata al momento con aghi di pino

La ricetta Tartare di tonno rosso affumicata al momento con aghi di pino

Questo piatto, e queste foto sinceramente sono di qualche anno fa, e è stato utilizzato del tonno rosso nostrano. Visto che negli ultimi anni questi poveri pesci sono stati portati quasi all’estinzione, ora preferisco utilizzare atri tipi di tonno, come l’alletterato.

Tartare di tonno rosso affumicata al momento con aghi di pino

Tartare di tonno rosso affumicata al momento con aghi di pino

Ingredienti per 4 Tartare di tonno rosso affumicata al momento con aghi di pino
600 grammi di filetto di tonno rosso nostrano freschissimo abbattuto per 24 ore a -20ºC ( Tecnica preparazione pesce crudo)
10 ml di cognac
olio extravergine, sale e pepe per condire
un cucchiaio di zucchero di canna
un pugno di aghi di pino

Come fare la Tartare di tonno rosso affumicata al momento con aghi di pino

Tagliare il tonno a quadretti piccoli, metterlo in un colapasta e lasciarlo un’oretta in frigorifero in modo che possa sgocciolare il sangue.
Condire la tartare con olio, sale, pepe, cognac e lavorarla con due cucchiai per un minuto circa
Dividere il tonno in 4 parti uguali e formare le tartare aiutandosi con uno stampo cilindrico.
In un contenitore (può andare bene anche uno di latta) mettere qualche pezzetto di brace viva, poi lo zucchero di canna e gli aghi di pino leggermene umidi. Catturare il fumo che si otterrà, in 4 bicchiere del diametro leggermente superiore a quello della tartare, che verrà coperta immediatamente e servita, magari con qualche fetta di pane tostato.
Sarà poi il cliente o il cameriere davanti a lui, a sollevare il bicchiere dal quale uscirà ancora il fumo.

Matteo Casadio

Carpaccio di cefalo con capperi e caffè

Il cefalo spesso è sottovalutato. La sua carne è invece molto delicata e si presta a ottime preparazioni sia cruda che cotta. Molto importante è che i cefali siano pescati in mare aperto, non dentro ai porti e in zone inquinate.A me piace a carpaccio, e in questo caso lo accompagno con dei capperi di salina e dei chicchi di caffè. L’abbinamento capperi caffè l’ho scopiazzato da un risotto di Alaimo, mi è piaciuto e quindi ho pensato a questo accostamento per il cefalo.
Ingredienti per 4 persone:
1 Cefalo dorato da 800 g. freschissimo
20 g Capperi di Salina sotto sale
5 g Chicchi di caffè
Olio extravergine d’oliva


Procedimento:
Pulire il cefalo e filettarlo. Eliminare le piccole spine che rimangono, con le apposite pinzette. Abbatterlo come tutte le altre preparazioni di “crudo”(vedi Pesce crudo Problema anisakis). Quindi tagliare delle fettine dello spessore di 2 , 3 millimetri, e disporle ordinate sul piatto.
Dissalare leggermente i capperi, tritarli grossolanamente; schiacciare con il batticarne alcuni chicchi di caffè e cospargere tutto attorno al cefalo, dopo aver condito con un filo d’olio.
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Ricciola cruda con pepe Sechuan e sale Maldon – Ricetta facile

Ricciola cruda con pepe Sechuan e sale Maldon 

Oggi facciamo un piatto di pesce crudo con la ricciola.

Questa è una ricetta facilissima, la cosa importante è la qualità della ricciola e seguire la giusta tecnica per pulire il pesce, per sfilettarlo e la giusta tecnica per  preparare il pesce crudo.Come preparare la ricciola cruda

Di ricciole ne possiamo trovare di varie misure dal chilo, ad oltre i 30 kg, e di varie provenienze.
Io preferisco quelle dai 7-8 ai 12-14 kg e della provenienza, non stiamo nemmeno a parlarne… più vicino a noi l’hanno pescata e meglio è.
Dopo averla pulita e sfilettata, procediamo come con tutti gli altri pesci che vogliamo mangiare crudi ( Pesce crudo).
Anche questo piatto e’ molto semplice: non c’e’ bisogno di molto quando si utilizzano prodotti di qualita’. La cosa importante e’ la pulizia, la presentazione.
Nel video si può vedere come tagliare la ricciola e presentarla in maniera simpatica.
Il piatto lo completo con un buon olio extravergine di oliva, pepe Sechuan e sale Maldon.
Il pepe Sechuan proviene dalla Cina, ha un profumo particolare. Il sale Maldon proviene invece dalla Gran Bretagna, ha una particolare fragranza e non ha tendenze amarognole come i sali comuni.
Buona visione

Crudo e mangiato!

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Esqueixada – Baccalà crudo – Ricetta Spagnola

Esqueixada è un‘insalata tipica della Spagna. È stata personalizzata da molti chef, da Ferran Adrià a Mauro Uliassi.

Esqueixada

Esqueixada – Ricetta baccalà crudo – Spagna

Anch’io ho voluto personalizzare questa ricetta, che sicuramente è più adatta al periodo estivo, data la sua freschezza, ma ugualmente gustosa anche negli altri periodi dell’anno.

Esqueixada di Matteo Casadio
Ingredienti per 4 persone:

g 500 baccalà dissalato
2 pomodori rossi sodi
½ cipolla di Tropea
60 g olive taggiasche snocciolate e tritate
2 patate gialle
Basilico
Olio extravergine d’oliva
Aceto di vino
Sale e pepe

Bollire le patate, poi pelarle. Pelare anche i pomodori, dopo averli sbollentati per 15 secondi e raffreddati in acqua ghiacciata, privarli dei semi e tagliarli a filangé.
Affettare la cipolla e lasciarla a bagno in un po’ d’aceto per 10 minuti.
Tagliare il baccalà crudo e le patate a cubi regolari. Comporre il piatto formando dei bocconcini ordinati composti da tutti gli ingredienti. Condire con sale, pepe ed olio extravergine d’oliva. Completare con un pesto di solo basilico ed olio. Per apprezzare l’armonia di questo piatto è consigliabile mangiare contemporaneamente una piccola parte di tutti gli ingredienti.

Carpaccio di branzino con pomodoro, peperone, cetriolo, lime e coriandolo

Questo carpaccio unisce la tecnica di taglio giapponese col gusto del ceviche del Centro America.

Ricordatevi, dopo aver sfilettato il branzino,
di abbatterlo trattarlo come per tutte le altre preparazioni di pesce crudo (Pesce crudo (problema anisakis).
 
Non tutti gradiscono il coriandolo fresco,
ma fidatevi che e’ uno di quei sapori che inizialmente infastidiscono, ma poi verra’ apprezzato.