Ricetta per fare i biscotti al cocco
Nastrini alle ortiche con pancetta e spugnole
Oggi una delle ricette improvvisate della mia mamma. Si improvvisate, perchè quando i miei genitori si trovano in collina, o in pineta per una passeggiata trovano sempre qualche cosa da raccogliere e da mangiare. Pochi giorni fa sono andato a trovarli e mi ha proposto questa pasta, che ritengo possa entrare a far parte dell’elenco delle ricette di Pesce Nudo.
Con 2 spugnole, una manciata di cine di ortica trovate in collina attorno casa, 3 uova, 330 g. di farina, una fetta di pancetta fresca e un pugnetto di parmigiano mi ha dimostrato che si può fare un gustoso e insolito piatto di nastrini.
Procedimento:
Lavare bene le ortiche e lessarle in acqua leggermente salata. Strizzarle e tritarle finemente. Impastarle con la farina e le uova. Stendere l’impasto ottenuto, con la rotella tagliare dei piccoli rettangoli e fare i nastrini.
In una padella rosolare la pancetta tagliata a julienne fine, aggiungere le spugnole, precedentemente lavate con cura e tagliate a piccoli quadretti. Cuocere i nastrini, unirli al condimento e completare con il parmigiano.
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Pesce Nudo d’aprile
Muosse al Cioccolato Vegan
Vuoi preparare un dolce al cioccolato senza latticini o per vegani?
Puoi preparare questa mousse al cioccolato solo con acqua e cioccolato.
Inoltre se utilizzi un cioccolato di qualità potrai apprezzarne maggiormente il gusto e i profumi.
Questa ricetta è anche chiamata Cioccolato chantilly.
In questo caso utilizzo del cioccolato Valrhona Grand Cru Araguani 72% , acqua e rhum.
Ingredienti:
576 g. cioccolato Valrhona Grand Cru Araguani 72%
70 g. rhum
450 g. di acqua
Come si può vedere nel video, fondiamo in cioccolato, e aggiungiamo l’acqua con il rhum. Iniziamo a sbattere con una frusta, raffreddando il contenitore con del ghiaccio fino a quando il composto non inizierà a tirare leggermente.
La muosse al cioccolato base acqua è già pronta!
A questo punto, ci sono 2 opzioni:
La prima, è quella di versare il cioccolato in vasetti e metterlo in frigorifero e lasciarlo rapprendere per almeno 2 ore, quindi sarà pronto per essere utilizzato formando ad esempio delle quenelle aiutandosi con 2 cucchiai.
L’altra è quella di continuare a montare il cioccolato che gonfierà, ottenendo cosi’ una spuma più soffice della precedente versione, ma da mangiare subito.
Attenzione: le dosi sono sperimentate per questo tipo di cioccolato, se si utilizza un tipo diverso, quasi sicuramente, bisognerà modificare la quantità di liquido.
C O N D I V I D I
Concorso Sale di Cervia (ottava edizione)
Ingredienti: sgombri freschi da 250-300 g. n°6 Per la mousse: raviggiolo 220 g. latte 25 g. panna200 g. colla di pesce 5 g. Per la cialda: farina bianca 50 g. farina grezza 20 g. olio d’oliva 15 g. acqua ml 20 Per lo sformatino: asparagina 200 g. uova 1 panna 30 ml parmigiano 30 g Per la tempura: lischi 100 g. farina 80g. maizena 20 g. acqua ghiacciata q.b pinoli 80 g. sale di Cervia alle alghe q.b sale di Cervia profumo d’ oriente q.b sangiovese passito di Romagna alloro, pepe in grani Procedimento: Pulire accuratamente gli sgombri, sfilettarli, spinarli e togliere la prima pelle “trasparente” in modo da lasciare intatto il colore del pesce. Adagiare i filetti nei sacchetti per sottovuoto con una foglia di alloro e due grani di pepe, togliere l’aria all’interno del sacchetto e sigillare a caldo. Cuocere i filetti all’interno dei sacchetti in forno a vapore a 90° per 7 minuti. Setacciare il raviggiolo e lasciare ammollare la colla di pesce in acqua fredda; nel frattempo scaldare una parte di latte e panna che servirà per sciogliere la colla; unire tutti gli ingredienti inserire nel sifone e lasciarlo in frigorifero per almeno 2 ore. Impastare tutti gli ingredienti della cialda, stenderla ad uno spessore di circa mezzo millimetro e formare dei coni aiutandosi con un cilindro d’acciaio; spennellare con poco albume e cospargere con poco sale di Cervia alle alghe, cuocere in forno caldo a 180° per circa 6 minuti. Cuocere l’ asparagine in acqua, ( per far risultare meno amare le asparagine, aggiungere 40g di sale di Cervia per litro d’acqua) scolarle, sminuzzarle ed unirle agli altri ingredienti, mixare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Preparare la tempura, mondare i lischi e friggerli al momento del servizio. Sobbollire il sangiovese passito di romagna fino ad ottenere la giusta densità. Passare i pinoli in poco albume leggermente montato, cospargere il sale di Cervia profumo d’oriente lasciare tostare per qualche minuto in forno a 180°. Spennellare la salsa al sangiovese passito sul piatto adagiarvi i due filettini dello sgombro, sformare il soufflè, riempire i coni di farina grezza con la mousse sifonata al raviggiolo, farvi cadere qualche pinolo tostato. Completare con i lischi in tempura. Alex Vitali CONDIVIDI