Un pensiero ai 45.000.000 tacchini che ora sono sulle tavole degli americani.
Il più classico dei primi piatti: Spaghetti allo Scoglio, ma rivisitato dallo chef Matteo Casadio. Il condimento è sempre ricco di frutti di mare, crostacei e molluschi, ma tutto viene sgusciato così a tavola non dobbiamo ne far “lavorare” ne far sporcare i nostri ospiti.
Ingredienti per 4 persone:
440 g spaghetti di semola alla chitarra
160 g vongole fresche
120 g cozze fresche
100 g mazzancolle
450 g astice
120 g di scampi
200 g pomodori freschi
2 spicchi d’aglio
olio extravergine di oliva
15 ml cognac
20 ml vino bianco secco
sale
basilico
Pulire e lavare i frutti di mare. Aprire sul fuoco con un filo di acqua, sia le cozze che le vongole, separatamente. Conservare il liquido di cottura delle vongole, lasciarlo riposare in un contenitore stretto e alto, poi filtrarlo. Sgusciare sia le cozze che le vongole.
Scottare per 40 secondi l’astice in acqua bollente, raffreddarlo e aiutandosi con delle forbici robuste, estrarre tutta la polpa.
Pelare scampi e mazzancolle, fare un’incisione lungo il dorso e eliminare il filo.
Passare in padella tutti i gusci dei crostacei, flambare col cognac aggiungere un mestolino di acqua, schiacciare con un batticarne per estrarre tutti i succhi, poi filtrare.
Sbollentare i pomodori per 14 secondi, raffreddarli in acqua e ghiaccio, pelarli e tagliarli a pezzetti.
Tritare uno spicchio d’aglio, farlo rosolare con poco olio, aggiungere i pomodori e lasciar cuocere per 12 minuti.
In una padella larga, far rosolare l’altro spicchio d’aglio, aggiungere la polpa dell’astice tagliata a pezzetti, le code di scampi e le mazzancolle, bagnare col vino, aggiungere il pomodoro, il ristretto di crostacei, i frutti di mare e l’acqua delle vongole.
Cuocere le chitarre in abbondante acqua salata, scolarle e saltarle in padella. Per ultimo aggiungere qualche foglia di basilico e qualche goccia di olio extravergine di oliva.
Dividere in 4 piatti.
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Se vi piace lo strudel, provate a fare questa ricetta!
Pubblico su pescenudo.it una ricetta che già ho presentato su superfrutto.com il sito specializzato sulle bacche di goji.
Ingredienti per 6 persone:
sale un pizzico
1 uovo
170 g burro
25 g pinoli
25 g noci sgusciate
50 g bacche di goji
80 g zucchero
350 g farina bianca miglior ricetta per fare lo strudel
1 limoni
zucchero a velo per spolverare lo strudel prima di servirlo
1 kg mele
80 g mollica di pane grattugiata
cannella ricetta per fare lo strudel
Preparazione:
Mescolare 300 g. di farina, un pizzico di sale e ½ cucchiaio di zucchero; rompervi nel mezzo l’uovo intero e 50 g di burro ammorbidito. Impastare aggiungendo un po’ di acqua tiepida quanto basta per avere una pasta piuttosto morbida, poi snervarla sbattendola nel tagliere per qualche minuto, poi fare una palla, avvolgerla in un tovagliolo un po’ umido e poi nella pellicola.
Fare ammorbidire le bacche di goji in acqua tiepida per circa ¼ d’ora. Sbucciare le mele e affettarle sottilmente, metterle in una ciotola e aggiungere le bacche asciugate, i pinoli, le noci, la scorza del limone grattugiata, lo zucchero semolato e un pizzico di cannella. Mescolare e lasciare riposare il composto per mezz’ora.
Stendere sulla tavola una tovaglia, infarinarla leggermente e porvi sopra la pasta. Poi con il matterello infarinato ricavarne una sfoglia rotonda con spessore di circa ½ cm. Ungere con il burro fuso tutta la sfoglia. Passare sotto alla pasta con le mani chiuse a pugno e infarinate e con delicatezza allargare bene la pasta: dovrà essere sottilissima.
Mettere nuovamente sul fuoco il tegamino con 20 gr. di burro e farvi rosolare la mollica di pane grattugiato finemente e poi cospargerlo sulla sfoglia. Distribuire su tutta la pasta il ripieno. Arrotolare la pasta su se stessa, aiutandosi con la tovaglia. Premere la sfoglia alle due estremità affinché cuocendo non esca il ripieno. Mettere lo strudel sulla placca da forno, o in una tortiera imburrata, facendolo cadere direttamente sulla tovaglia senza toccarlo con le mani. Ungere lo strudel con il burro rimasto.
Cuocere lo strudel in forno già caldo (190°) per circa 1 ora.
Servirlo freddo spolverizzato di zucchero a velo.
Oggi un’altra ricetta che per chi segue anche superfrutto.com puo’ aver gia’ letto ieri.
Ingredienti:
150 g burro
150 g zucchero
150 g uova
150 g farina
6 g lievito chimico
20 g bacche di goji
50 ml succo di goji
1 g Xantana (addensante naturale ottenuto da un’alga)
Procedimento:
Montare burro con lo zucchero. Aggiungere le uova una alla volta.
Incorporare la farina assieme al lievito setacciato.
Aggiungere le bacche dopo averle passate nella farina. Infine versare nell’impasto 25 ml di succo di goji, mescolando leggermante.
Riempire fino a 3/4 gli stampi imburrati ed infarinati.
Cuocere a 170°C per circa 15 minuti
Lasciar raffreddare. Sformarli.
Servirli con il succo restante , frullato per pochi secondi con la Xantana.
Questa ricetta l’ho ideata circa 4/5 anni fa, ma ultimamente ho visto che altre persone la stanno utilizzando sia nella stampa che nella tv.
Volevo evidenziare che la ricetta: Filetti di alici gratinati con piadina riminese, radicchio di campo, squacquerone, cipollina e aceto di mele, e’ anche nel mio libro Cervia e Milano Marittima Sapori Colori Profumi, stampato 3 anni fa, protetta da diritti editoriali.
Oggi a “Cotto e mangiato, hanno presentato la ricetta:
“Piadina con alici e squacquerone – cotto e mangiato” con la variante che le alici dopo essere state impanate, le hanno fritte. Forse loro sanno che non è corretto copiare pari passo, come invece hanno fatto in una rivista locale della riviera del mese di agosto, (Riviera di Cervia.it) addirittura hanno utilizzato stessi identici ingredienti, stesse dosi, stesso testo, stesso titolo… non mi sembra una casualità.
Ingredienti:
600 g alici freschissime
Pane grattugiato grossolanamente
200 g. squacquerone
150 g radicchio di campo
3-4 cipollotti
qualche goccia d’ Aceto di mele
Sale e pepe
Piadina:
500 g farina 00
50 g olio extravergine d’oliva
5 g bicarbonato
50 ml latte
170 ml acqua
10 g sale
7 g miele
Procedimento:
Per la piadina: impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo. Dividere in 8 palline, stenderle e cuocere in padella antiaderente. Pulire le alici eliminando la testa prendendola fra due dita e tirandola in avanti: in questo modo verranno via anche le interiora. Deliscare i pesci senza spezzare i due filettini, sciacquarli in acqua fredda e disporli in maniera circolare in uno scolapasta. Lavare e tagliare il cipollotto a rondelle, lavare più volte il radicchio sotto l’acqua corrente eliminando le radici. Ungere leggermente un foglio di carta da forno, disporre ordinatamente le alici e gratinare in forno a 220°C per qualche minuto. Nel frattempo scaldare la piadina.
Presentazione:
Disporre la piadina calda nel piatto, adagiare su metà il radicchio tagliato, cospargere di cipollotto, squacquerone, aceto e miele. Adagiare quindi le alici gratinate e chiudere la piadina.