Pasta Acciughe Cipolla e Pane

Arrivo a casa affamato, senza aver fatto la spesa.

Il mio frigorifero è sempre vuoto, la spesa la faccio giorno per giorno così decido al momento cosa voglio mangiare.

Tornando a noi! Cosa ho trovato in casa:

1/4 di cipolla
2 acciughe dentro ad un vasetto Nostromo
un tocco di pane integrale secco
uno spicchio di aglio
olio extravergine di oliva del mio amico Jimmy (quello non mi manca mai)
Paccheri

Questo è il risultato…pranzo più che soddisfacente!

paccheri acciughe

Se anche tu ti trovi nella mia situazione puoi procedere così:

portare a bollore l’acqua per cuocere la pasta. Salare l’acqua e versare i paccheri. In una padella mettere un po’ di olio, uno spicchio di aglio e la cipolla tagliata a julienne. Fare rosolare a fuoco basso, aggiungere le acciughe e scioglierle schiacciandole sul fondo della padella. Aggiungere il pane integrale secco grattugiato grossolanamente e fare tostare leggermente. Aggiungere un po’ di acqua di cottura e mescolare bene, poi far di nuovo asciugare in modo che l’impasto ottenuto si sgrani. Togliere la maggior parte del condimento ottenuto e tenere da parte. Quando la pasta sarà cotta, scolarla e saltarla in padella aggiungendo acqua di cottura e olio extravergine.

Impiattare e cospargere il condimento che era stato messo da parte.

Zuppa di lenticchie con calamari nostrani appena scottati

Lenticchie con il pesce? Si può fare!

In questa ricetta uniamo dei calamari freschi a una bella zuppa di lenticchie.

Questo è il periodo per cucinare le lenticchie. Ecco una ricetta semplice, buona e sana.

Ricetta Zuppa di lenticchie con calamari nostrani appena scottati

Ingredienti per 4 persone:
400 g di lenticchie secche
1 carota
1 costa di sedano
1/2 cipolla
1 spicchio aglio
sale
alloro
olio extra vergine di oliva
500 g calamari freschi
prezzemolo

Procedimento per fare la zuppa di lenticchie

Mettere le lenticchie in ammollo in acqua fredda per mezz’ora, (si potrebbe anche evitare, ma con l’ammollo si facilita l’assorbimento del ferro e dei minerali).
In un casseruola far rosolare con un po’ di olio d’oliva, uno spicchio d’aglio e un fondo di sedano, carote e cipolla.
Aggiungere le lenticchie, ricoprirle d’acqua calda, aggiungere una foglia d’alloro e poco sale.
Lasciare sobbollire fino a quando le lenticchie non saranno cotte,… se necessario aggiungere ancora acqua.
Nel frattempo pulire i calamari freschi, eliminando occhi, becco, penna e la parte cartilaginea (quella più dura).
Tagliarli a julienne e passarli per un minuto in una padella antiaderente con un filo di olio; salare.
Impiattare la zuppa, aggiungere al centro i calamari e completare con qualche goccia di olio extravergine d’oliva e poco prezzemolo tritato.

matteo casadio photography

Cuocere le lenticchie come cuocere le lenticchie cottura dei legumi

Maki di tonno – Piccole tartare di tonno

Maki di tonno – Piccole tartare di tonno d’ispirazione giapponese

Perchè Maki?
I maki sono una delle preparazioni più diffuse della cucina giapponese. Sono i rotolini di riso che siamo abituati a vedere nei sushi bar.
Ce ne sono molti tipi: Futomaki, Hosomaki, che sono preparati con riso e pesce all’interno, avvolti con l’alga nori aiutandosi con tappetini di bamboo; Uramaki invece hanno il riso all’esterno e vari tipi di ripieno e vengono chiamati anche california rolls; poi i Temaki che hanno l’alga all’esterno e sono di forma conica e dimensioni più grandi.

Questo piatto non vuole essere una modifica dei piatti della cucina giapponese, che sono già ottimi così, se fatti da chi li sa fare veramente!

Quindi Maki soprattutto per la forma.

Maki di tonnoIngredienti preparare i maki per 4 persone:

400 grammi di tonno albacora
5 g cipolla Tropea
10 ml aceto di vino bianco
1 Ravanello
10 g zenzero in agrodolce
20 g perle aceto balsamico
2 pomodori piccadilly confit
basilico greco
40 g daicon
2 Cetrioli
0,3 g iota
sale Maldon
olio extravercine d’oliva
Per le sfere di balsamico:
50 g olio di semi
50 ml aceto balsamico
1,5 g agar
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Per preparare le tartare di tonno

Togliere tutti i filamenti dal tonno.
Tagliare tutta la polpa a quadretti piccoli.
Con l’aiuto di uno stampo tondo formare 16 piccole tartare da 20 g l’una.
Con la mandolina affettare i cetrioli. Tagliare a metà le strisce di cetriolo e avvolgere le tartare. Conservare le parti avanzate, serviranno per fare il gel.
Tagliare la cipolla a piccoli bastoncini da 1,5 cm e lasciarle marinare in aceto per 30 minuti.
Tagliare anche i ravanelli a bastoncini come la cipolla.

Per i preparare i pomodori confit

Sbollentarli in acqua per 10 secondi, tagliarli a metà. Eliminare pelle e semi e condirli con poco sale e poco zucchero, qualche lamella di aglio, qualche foglia di origano fresco, un po’ di olio extravergine e fare asciugare in essiccatore a 60ºC per 2 ore.Tagliarli in 16 piccoli pezzi.

Pelare il daicon e tagliarlo a julienne fine. Lasciarlo in acqua e ghiaccio per 30 minuti, poi scolarlo.

Tritare lo zenzero

Per preparare il gel di cetriolo

Eliminare i semi, ma non la pelle dagli avanzi dei cetrioli. Centrifugare.
A 100 g di centrifugato di cetriolo unire 0,2 g di sale e la iota, mescolare e portare a 80 gradi. Filtrare. Lasciare raffreddare.

Per preparare le sfere d’aceto balsamico

Mescolare l’aceto balsamico con l’agar e portarlo a bollore. Lasciare intiepidire e con una siringa far cadere una goccia per volta nell’olio di semi freddo. Lasciare per un minuto, poi scolarle e lavare in acqua. Conservarle con un po’ di aceto balsamico.

Composizione del piatto

Versare un cucchiaio di gel per ogni piatto e farlo colare inclinandolo.
Disporre 4 Maki per porzione.Guarnire ogni Maki con un po’ di zenzero, un pezzetto di pomodoro confit, uno di cipolla, uno di ravanello, le sfere di balsamico e una fogliolina di basilico greco.
Lateralmente mettere il daicon.
Condire con un filo di olio e un pizzico di sale Maldon.

Sgombro, squacquerone, rucola e saba

Ecco come con pochi ingredienti freschi e poco costosi possiamo preparare un piatto gustoso e salutare.

Ingredienti:
Filetti di sgombro nostrano fresco (se non sai come fare GUARDA QUI!)
Squacquerone
Rucola
Datterini
Saba
Olio evo
sale

lo sgombro, non ha squame ma è bene togliere la prima pelle, sottilissima ma che risulta fastidiosa, soprattutto in una cottura delicata come quella al vapore. Per toglierla bisogna iniziare a staccarla da un lato aiutandosi con un coltellino e spelarlo tutto con delicatezza per non rovinare la polpa.
La cottura al vapore dovrà  essere molto rapida 3/4 minuti.
Nel video si può vedere come completare il piatto!

Buona visione!


video Sgombro