Linguine with squid and asparagus

Ingredients for 4 people:

360 grams of linguine
200 grams Borsotti (small squid)
16 asparagus tips
a clove of garlic
extra virgin olive oil
salt

Slice the asparagus tips and cook them in a pan with a little oil and garlic, season with salt and cover with a little cartoon hot, allow to simmer for 2/3 minutes.

Cook the linguine in boiling salted water. In the meantime cut in strips Borsotti, previously cleaned with care, (remove the bone, eyes, beak and ink) and sauté in a pan . Sprinkle with a little white wine and salt.

Drain the pasta, toss with the asparagus, add  Borsotti and tie with a drizzle of extra virgin olive oil. Serve and finish with a little chopped parsley.

 

Panna cotta con bacche di Goji

Sto continuando l’esplorazione di questo superfrutto: le bacche di Goji. Dopo aver provato abbinamenti con formaggio e pesce, oggi dedico un po’ di tempo ai dolci. Come primo tentativo ho pensato alla panna cotta: semplice e quasi sicuramente il risultato vincente.

Ricordo a tutti che per qualsiasi informazione sulle bacche di Goji sul sito www.superfrutto.com troverete tutto!

Ingredienti:
450 ml panna fresca
50 grammi zucchero
6 grammi di colla di pesce (circa 1,5 fogli)
50 grammi di bacche di Goji

Scaldare la panna con lo zucchero, fino quasi al bollore. Nel frattempo lasciare ammorbidire la colla di pesce in acqua fredda, quindi unirla alla panna. Unire le bacche leggermente tritate. Far raffreddare in una bowl d’acciaio, appoggiando la base su un contenitore pieno di ghiaccio, mescolando frequentemente.
Quando la panna iniziera’ ad addensarsi leggermente, versarla in stampini d’acciaio da creme caramel, e lasciare in frigor per alcune ore.
Sformare le panne cotte e servire.

Orecchiette con gamberi rossi, bacche di goji e origano fresco

Continuo nelle sperimentazioni delle bacche di Goji, qualche giorno fa ho fatto questo piatto…. Non male, e gran botta di energia!
Per conoscere le propriertà del Goji visita il sito www.superfrutto.com

Ingredienti per 4 persone:
440 grammi di orecchiette
16 gamberi rossi freschi
uno spicchio d’aglio
50 ml succo di goji
15-20 grammi bacche di Goji
olio extravergine d’oliva
origano fresco
sale

Pelare i gamberi, tenere le teste, togliere il filo praticando una leggera incisione sulla parte superiore della coda, quindi, tagliarli a pezzetti.
Tuffare in abbondante acqua salata le orecchiette
Nel frattempo, in una padella, con un filo d’olio, far dorare l’aglio pelato e tagliato a lamelle sottili. Aggiungere le teste, lasciare rosolare e schiacciarle per far fuoriuscire tutti i succhi, bagnare con un po’ d’acqua di cottura della pasta, ed eliminare le teste. Unire le code dei gamberi e il succo di goji. Aggiustare di sale.
Scolare le orecchiette al dente e metterle nella padella, far legare, unire un filo d’olio e dividere in 4 piatti.
Cospargere le bacche di Goji tagliate a meta’ e completare con un po di foglioline d’origano fresco.

 

Gnocchi di patate e spinaci con shropshire blue e bacche di goji

Ho scoperto da poco la bacca di goji e la sua ricchezza di proprietà.
Questa ricetta e’ una delle prime prove. Tutto e di piu’ sulle bacche di Goji sul sito www.superfrutto.com

Ingredienti per gli gnocchi:
250 grammi di patate a pasta gialla
100 grammi di farina 00
300 grammi di spinaci freschi (cotti e strizzati diventeranno 40 grammi circa)
80 grammi di albumi
200 grammi di salle fino
Ingredienti per il condimento:
20 grammi di burro
30 grammi di parmigiano
40 grammi di shorpshire blue (formaggio inglese) in alternativa un buon gorgonzola
50 grammi di Bacche di Goji

Lavare le patate e immergerle in una pentola con 2 litri di acqua dove saranno stati sciolti 200 grammi di sale. Portare a bollore, abbassare la fiamma e portare le patate a cottura. Pelarle, e schiacciarle con l’apposito attrezzo. Nel frattempo lavare piu’ volte gli spinaci, e cuocerli in una padella capiente con un po’ di acqua. Strizzarli e tritarli finemente.
Mettere le patate schiacciate su un tagliere, aggiungere gli spinaci, la farina, gli albumi, e impastare. Formare gli gnocchi e passarli uno ad uno con la forchetta.

Tuffare gli gnocchi in abbondante acqua salata.
Bagnare le bacche di Goji con un mestolino di acqua di cottura; lasciare in infusione per un minuto scarso. Scolare le bacche ed versare l’acqua in una larga padella.
Quando gli gnocchi verranno a galla, lasciare cuocere ancora un minuto, poi scolarli e metterli in padella.
Unire il burro e il parmigiano per legare.
Dividere in 4 piatti e cospargere piccoli pezzetti di formaggio shorpshire, o gorgonzola, e le bacche.

Carpaccio di ricciola con germogli sakura

Ingredienti:
Ricciola
germogli Sakura mix
Sale alla vaniglia di Tahiti
Olio extravergine

Sfilettare la ricciola dopo averla sventrata con delicatezza.
Dividere la paffe in due parti seguendo la fila di spine che partono dalla testa alla coda.
Per il carpaccio utilizzeremo la parte alta, quella della schiena,
mentre dalla parte della pancia potremo fare altre cose, come spiedini, anzi fra poco pubblichero’ un.altra riettina interessante.
Abbattere quindi le parti che utilizzeremo da crudo.
Dopo 24 ore le decongelare.
Tagliare delle fettine regolari e sottili e disporle nel piatto in maniera ordinata.
Disporre al centro i germogli, condire con un filo d’olio e poco fior di sal e marino aromatizzato alla vaniglia.

Crudo e mangiato

Gamberi rossi crudi con caviale Asetra e panna acida

Vi propongo anche oggi un piatto di crudo. Con i soldi che vi risparmiate sulla bolletta del gas, potete comprare un po’ di gamberi rossi, magari di Porto Santo Spirito, una scatoletta di caviale iraniano fresco e un po’ di sour cream.

Per sicurezza, come prevede il regolamenton 4379-P del 17/02/2011 emanato dal Ministero della Salute, abbattiamo i gamberi rossi per 24 ore,  dopo averli privati della testa e dell’intestino.

Una volta decongelati li tagliamo a piccoli medaglioni  e li disponiamo su un piatto; gli adagiamo sopra una quenelle di caviale e completiamo con un ciuffo di sour cream.

Ed ora la parola al SOMMELIER GIANLUCA BELLETTI:
“ad un piatto così sarebbe troppo facile e scontato abbinare uno Champagne o un buon spumante italiano, io ci vedo bene un Riesling della Mosella, vino poco alcoolico, (generalmente hanno 9/10 gradi…) dai profumi di agrumi e frutti tropicali, al gusto molto minerale, sapido, morbido e acidulo allo stesso tempo, con la tendenza dolce dei gamberi, l’intensità del sapore del caviale e la morbidezza tattile della panna acida, è un grande abbinamento, se invece vogliamo metterci un vino italiano penso ad un moscato giallo dell’alto adige, con i classici sentori di quest’uva, pesche mature, bianche, erbe aromatiche e dal classico sapore di moscato ma secco,  buona persistenza aromatica per contrastare la lunga permanenza del sapore del caviale al palato…”

Crudo e mangiato!

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