Gnocchi di patate e spinaci con shropshire blue e bacche di goji

Ho scoperto da poco la bacca di goji e la sua ricchezza di proprietà.
Questa ricetta è una delle prime prove. Tutto e di più sulle bacche di Goji sul sito www.superfrutto.com

Ingredienti per gli gnocchi:
250 grammi di patate a pasta gialla
100 grammi di farina 00
300 grammi di spinaci freschi (cotti e strizzati diventeranno 40 grammi circa)
80 grammi di albumi
200 grammi di salle fino
Ingredienti per il condimento:
20 grammi di burro
30 grammi di parmigiano
40 grammi di shorpshire blue (formaggio inglese) in alternativa un buon gorgonzola
50 grammi di Bacche di Goji

Lavare le patate e immergerle in una pentola con 2 litri di acqua dove saranno stati sciolti 200 grammi di sale. Portare a bollore, abbassare la fiamma e portare le patate a cottura. Pelarle, e schiacciarle con l’apposito attrezzo. Nel frattempo lavare piu’ volte gli spinaci, e cuocerli in una padella capiente con un po’ di acqua. Strizzarli e tritarli finemente.
Mettere le patate schiacciate su un tagliere, aggiungere gli spinaci, la farina, gli albumi, e impastare. Formare gli gnocchi e passarli uno ad uno con la forchetta.

Tuffare gli gnocchi in abbondante acqua salata.
Bagnare le bacche di Goji con un mestolino di acqua di cottura; lasciare in infusione per un minuto scarso. Scolare le bacche ed versare l’acqua in una larga padella.
Quando gli gnocchi verranno a galla, lasciare cuocere ancora un minuto, poi scolarli e metterli in padella.
Unire il burro e il parmigiano per legare.
Dividere in 4 piatti e cospargere piccoli pezzetti di formaggio shorpshire, o gorgonzola, e le bacche.

Gnocchi di ricotta al tartufo bianchetto

Questa è la ricetta per fare gli gnocchi di ricotta. Qui li condiamo con il tartufo, ma sono ottimi anche con altri condimenti o semplicemente con salsa di pomodoro fresco e basilico.
Per gli gnocchi:
1 kg ricotta
250 g farina
250 g parmigiano
2 uova
Procedimento:
fare sgocciolare la ricotta in un colino con un peso sopra. Impastare tutti gli ingredienti insieme poi formare dei gnocchetti sferici. Cuocere gli gnocchi in acqua bollente salata. In una padella mettere un po’ d’acqua di cottura, poi gli gnocchi scolati, qualche tocchetto di burro, il tartufo bianchetto tagliato a lamelle, un po’ di parmigiano e legare con delicatezza.
 
La parola al sommellier Gianluca Belletti:
-“Gnocchi di ricotta al tartufo bianchetto…Quando sono venuto al ristorante erano con il tartufo bianco, a fine settembre… Tuber Magnatum Pico…che esplosione di natura, bosco e Nostra Madre Terra…  . ho bevuto un Burgenland Beerenauslese, se non ricordo male, ma che vuoi, con l’età l’alzheimer si fa sentire… con il bianchetto invece mi berrei volentieri un Pinot Nero, magari Toscano, delle colline di Fiesole, vicino a Firenze, con profumi di spezie dolci, piccoli frutti rossi, leggere note di tabacco e liquirizia, tannino appena accennato per contrastare la grassezza del burro… oppure un Sauvignon di struttura, come li fanno nel Collio Goriziano, dai sentori erbacei e di frutti tropicali, intenso e persistente al palato come quel nobile tubero che vive al di sotto di dove poggiamo i nostri piedi…” 

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Pizza

Oggi pizza.

 

Ingredienti:

750 g farina forte
260 cl circa di acqua tiepida
70 cl latte
20 g sale
70 g olio d’oliva
25-30 g lievito di birra
un pizzico di zucchero

Per condire:
polpa pomodoro
sale
mozzarella
basilico

Impastare tutti gli ingredienti. Lavorare l’impasto per diversi minuti. Metterlo all’interno di un contenitore di plastica unto, alto e stretto, che possa contenere almeno 5 volte il volume dell’impasto. Fare una croce e lasciare in camera di lievitazione per 2-3 ore. Preparare un panetto e adagiare su una placca da pizza nera unta con olio di semi. Fare lievitare altri 45minuti. Stendere l’impasto cercando di dargli la forma della placca. Lasciare lievitare ancora 45 minuti quindi cercare di stendere completamente la pizza x tutta la placca. Condire con polpa di pomodoro insaporita con un pizzico di zucchero, sale, olio. Cuocere a 210°C in forno x 15-20 minuti. Tagliare le porzioni, cospargere di mozzarella tagliata a piccoli dadi e continuare la cottura fino a quando non inizierà a prendere colore. Completare con alcune foglie di basilico.

Gianluca Belletti ci consiglia che vino abbinare:
-“Pizza… quanti tipi di pizza esistono? Come si fa a trovargli un vino giusto? Mi viene in mente un amico Napoletano che ha aperto una pizzeria a Perugia, con un forno fatto da un vecchio maestro fornaio con pietra di Sorrento e farina di un mulino così piccolo che non gli spedisce la farina ma se la deve andare a prendere con il furgone preso a noleggio… Comunque il vino per la Tua pizza è l’Asprinio di Aversa, della provincia di Caserta, vino fatto da viti maritate ai pioppi, (si chiamano viti ad alberata) come facevano gli antichi Romani, che per vendemmiarlo devono usare scale di 10-15 metri, (al solo pensiero mi vengono le vertigini…) leggero, acidulo, e dai profumi di clorofilla e mele renette, aromatico quanto basta e con un giusto supporto corposo per bilanciare la succulenza dell’impasto e la fragranza del pomodoro, dotato di una giusta acidità per giocare nel palato con  quel magnifico sapore della mozzarella di bufala campana…”

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Pecorino al tegamino con “spunzole” e borragine

Oggi Sergio Sentimenti, un mio amico e rinomato chef, ci propone una sua ricetta, che si fonde, in tutti i sensi con questa stagione. Sergio, dopo anni di lavoro come responsabile in alcuni dei migliori alberghi della riviera, ha deciso di aprire con un collega una trattoria dove proporre i suoi piatti e le sue idee. La Trattoria Fita e ‘ a Borgo Tossignano vicino a Imola. Vale proprio la pena andare!

Ingredienti 4 persone:
Pecorino del Sulcis “Biancoarrosto” gr 500
Spugnole fresche  gr 100
Qualche foglia di borragine
Olio di oliva   sale

Ed ora la parola a Sergio:

“In questo momento della primavera si incontrano  gli ultimi fiori della borragine con le prime spugnole, è quindi possibile preparare questo piatto semplice e al tempo stesso  equilibrato. Scaldare l’olio di oliva in padella e saltare pochi istanti i funghi e qualche foglia di borragine tagliata finemente, salare appena. A parte si dispone il formaggio tagliato a fette spesse  in un tegamino di ghisa o di coccio, pochi minuti di forno moderato e il formaggio è fuso. Mettere sopra le spugnole saltate, guarnite coi fiori di borragine  accompagnate il tutto con crostoni di pane abbrustolito….e buon appetito. Consigliamo con questo piatto il Centesimino” Rosso per te “di Vigna dei Boschi Brisighella”

Grazie Sergio!

Rotolo Adri (Stuzzicheria Romagnola Cervia)

Negli ultimi anni, la classica piadina romagnola ha aumentato le sue varianti e oltre ai crescioni, si sono aggiunti i rotoli. In questo caso e’ un rotolo vegetariano, ma lo possiamo farcire a fantasia.

Barbara e Pietro ci spiegano come lo fanno: lo stesso impasto, un po’ piu’ morbido e tirato piu’ sottile leggermente scottato e farcito con verdure tagliate a dadini e brasate, (cipolla, peperoni, melanzane, zucchine), striscioline di mozzarella fresca, funghi trifolati, il tutto avvolto e cucinato sulla piastra in ferro classica servito su tagliere in betulla extra long, e tagliato per essere gustato subito senza aspettare…

Grazie Barbara e Pietro

Io utilizzo varie dosi,…questa e’ una: 1 kg farina debole, 20 g sale, 20 g lievito o bicarbonato, 50 g strutto, 50 g olio oliva, 1 cucchiaio di miele, latte x impastare.

  

Pane veloce, ma buono!

Il pane, in un modo o nell’altro, lo si trova in tutto il mondo. Ricette e metodi ce ne sono di mille tipi. La ricetta di oggi è semplice e permette in poco tempo di fare panini di diverse forme e sapore.

Ingredienti:
Farina 0  600 g
Farina di forza 400 g
Zucchero 15 g
Olio extravergine d’oliva 20 g
Sale 20 g
Lievito di birra 25 g
Acqua 0,45 l. circa
 
Mescolare farine, lievito sbriciolato, zucchero olio e sale. Impastare con acqua  (la temperatura dell’acqua deve essere la somma delle temperature dell’ambiente e della farina, meno 60).
Si possono poi preparare panini alle noci, alle olive, alla cipolla, cornetti al sesamo ecc.
Formare dei panini da 30 g.
Lasciare lievitare in un posto tiepido sui 30 °C per un’ora e mezza.



COTTURA:
1 fase 170 C° col 20% umidità per 4 minuti (nei forni di casa si può mettere un bricco con un po’ d’acqua, per creare  l’umidità necessaria);
2 fase 180 C° per 3/5 minuti
 
Prossimamente aggiungerò in questo articolo ulteriori informazioni, immagini e video.
A presto!