Rotolo Adri (Stuzzicheria Romagnola Cervia)

Negli ultimi anni, la classica piadina romagnola ha aumentato le sue varianti e oltre ai crescioni, si sono aggiunti i rotoli. In questo caso e’ un rotolo vegetariano, ma lo possiamo farcire a fantasia.

Barbara e Pietro ci spiegano come lo fanno: lo stesso impasto, un po’ piu’ morbido e tirato piu’ sottile leggermente scottato e farcito con verdure tagliate a dadini e brasate, (cipolla, peperoni, melanzane, zucchine), striscioline di mozzarella fresca, funghi trifolati, il tutto avvolto e cucinato sulla piastra in ferro classica servito su tagliere in betulla extra long, e tagliato per essere gustato subito senza aspettare…

Grazie Barbara e Pietro

Io utilizzo varie dosi,…questa e’ una: 1 kg farina debole, 20 g sale, 20 g lievito o bicarbonato, 50 g strutto, 50 g olio oliva, 1 cucchiaio di miele, latte x impastare.

  

Nastrini alle ortiche con pancetta e spugnole

Oggi una delle ricette improvvisate della mia mamma. Si improvvisate, perchè quando i miei genitori si trovano in collina, o in pineta per una passeggiata trovano sempre qualche cosa da raccogliere e da mangiare. Pochi giorni fa sono andato a trovarli e mi ha proposto questa pasta, che ritengo possa entrare a far parte dell’elenco delle ricette di Pesce Nudo.
Con 2 spugnole, una manciata di cine di ortica trovate in collina attorno casa, 3 uova, 330 g. di farina, una fetta di pancetta fresca e un pugnetto di parmigiano mi ha dimostrato che si può fare un gustoso e insolito piatto di nastrini.

nastrini freschi

Procedimento:

Lavare bene le ortiche e lessarle in acqua leggermente salata. Strizzarle e tritarle finemente. Impastarle con la farina e le uova. Stendere l’impasto ottenuto, con la rotella tagliare dei piccoli rettangoli e fare i nastrini.

In una padella rosolare la pancetta tagliata a julienne fine, aggiungere le spugnole, precedentemente lavate con cura e tagliate a piccoli quadretti. Cuocere i nastrini, unirli al condimento e completare con il parmigiano.
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Cioccolato Camillone di Frangè

Venerdì, sabato e domenica a Milano Marittima ci sara’ ‘Chocolat”, la festa del cioccolato.
Il mio amico Francesco Picagliani, “Frange'”, non poteva mancare all’evento, visto che e’ un mago nella lavorazione del cioccolato. Per l’occasione pubblico una delle sue creazioni, dedicata a Cervia: la riproduzione della torre San Michele che ha realizzato interamente in puro cioccolato e il cioccolato Camillone, dedicato appunto alla salina Camillona.

Per fare il cioccolato Camillone servono:

1000 g. cioccolato panna e maracaibo
120 g. fiocchi di mais (corn flakes)
7 g. salfiore di Cervia raccolto a mano o in alternativa fleur de sel di Camargue

Mescolare il salfiore con i fiocchi di mais spezzettati,(usare assolutamente il salfiore o il fleur de sel perché sono composti di pagliuzze friabili e non di grossi cristalli ) e lasciare riposare per almeno 30 minuti. Temperare ora il cioccolato  29/30 gradi   ed aggiungervi i fiocchi di mais salati stendere su una carta da forno ad uno spessore di 4 mm; quando il tutto comincia a cremare (ovvero in quello stato della massa tra il cremoso e il solido) ritagliare nella forma desiderata esempio in quadretti…

La cosa piu’ semplice rimane comunque quella d’andare a trovare Frange’ al suo stand a Milano Marittima questo week end e farne una buona scorta!

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