Mazzancolle, kumquat, liquirizia – Pesce Crudo

Mazzancolle, kumquat, liquirizia – Pesce Crudo

mazzancolle crude

Mazzancolle crude con Kumquat e Liquirizia

Ingredienti per 4 persone:
12 mazzancolle nostrane fresche
6 kumquat (mandarini cinesi)
liquirizia in polvere Amarelli

Eliminare la testa delle mazzancolle; pelarle e facendo una leggera incisione sulla schiena, togliere l’intestino.
Tagliare le code delle mazzancolle in piccoli pezzetti e disporli in ordine sparso in 4 piatti.
Lavare e tagliare i kumquat a fettine sottilissime, eliminando i semi.
Disporre le fettine di kumquat sopra ai pezzetti di mazzancolla.
Spargere un sottile strato di liquirizia.

Crudo e mangiato!

 

Sindrome sgombroide

Abbiamo già parlato sulle possibili problematiche che possono causare intossicazioni alimentari nel caso non vengano utilizzati i giusti criteri per la preparazione di piatti a base di pesce crudo. Ormai tutti sanno cos’è l’anisakis, ma pochi sanno cosa sia la sindrome sgombroide.

-“Oggi, anche a seguito di un bellissimo incontro fatto con l’Ausl di Ravenna e la Capitaneria di porto di Cervia con il Sindacato Ristoratori Cervese FIPET, parliamo di sindrome sgombroide.

La Sindrome sgombroide o intossicazione da istamina diversamente da altre intossicazioni, non è causata da virus o parassiti e spesso non viene riconosciuta perché confusa con altre problematiche fisiche.

La sindrome sgombroide è un’allergia molto più frequente di quanto ci immaginiamo. Può essere scatenata mangiando tonno, sgombro, sardine, aringhe, acciughe, lampuga e altre specie ittiche mal conservate. Questo processo può scatenarsi immediatamente dopo che il pesce è stato pescato, se non conservato subito a temperature idonee. Ecco l’importanza di dover sempre mantenere la catena del freddo fino al consumatore finale.

Quest’ultimo concetto è preoccupante, perché ci fa capire quanta poca attenzione ci sia da parte di alcuni commerciati, ristoratori, cuochi,…e da parte dei consumatori. Bisogna lavorare ancora molto per far capire quanto sia importante confezionare, trasportare e conservare gli ingredienti in maniera corretta per evitare problemi di salute.

Ma quando si può manifestare la Sindrome Sgombroide?

Una delle principali cause è come viene trattato il pesce dopo essere stato pescato  e durante  la lavorazione. Se non vengono sempre seguite con cura le regole igienico sanitarie, nel pesce si innescano processi di degradazione che producono una sostanza chiamata istamina. Il pesce a contatto con l’ aria non deve stare mai al di sopra dei 16ºC, altrimenti avremo molte probabilità di contaminazione.

A differenza dell’anisakis, la contaminazione da istamina, non viene annientata dalla cottura o dall’abbattimento di temperatura. Anche in questo caso, nemmeno l’affumicatura  e la salagione riescono a distruggere questa tossina.

L’intossicazione da istamina può manifestarsi in maniera diversa da individuo a l’altro.

I sintomi più comuni sono man di testa, nausea, diarrea, bruciore in bocca e in gola,arrossamento della pelle, crampi allo stomaco. In casi più rari si può arrivare anche alla perdita della vista.

D solito si avvertono entro i 30 minuti / 2 ore  dopo aver mangiato il pesce intossicato.

In genere la durata del malessere può sparire dopo 6/8 ore, ma in alcuni casi può perdurare anche per alcuni giorni.

Come fare la bottarga anche a casa – Risultato Garantito

Come fare la bottarga

Hai mai provato a fare la bottarga?
Pulendo una ricciola freschissima, abbiamo trovato una bella sacca di uova.
Quando si ha la fortuna di trovarle, è un peccato sprecarle e non utilizzarle per fare la bottarga.

Abbiamo preparato la bottarga di ricciola. Questo è il risultato. bottarga ricciola

Ingredienti necessari per fare la bottarga

Sacca ovarica (gonadi) freschissima e intatta (in questo caso di ricciola, ma ottima è di tonno o muggine)
Salamoia ottenuta facendo bollire 1 litro d’acqua con 60 grammi di sale marino

Sale fino q.b
bottarga fresca

Procedimento come fare la bottarga

Immergere la sacca delle uova nella salamoia fredda e lasciarle per circa 2 ore.
foto bottargaAsciugare, salare con sale fino e mettere tra due assi di legno con un peso sopra come pressa.

bottarga sottosaleControllare ogni giorno che ci sia sempre un po’ di sale, altrimenti aggiungerlo.
Lasciare circa 4/5 giorni, il tempo dipende dal grandezza della bottarga.

bottarga essiccareMettere la bottarga ad asciugare al sole e al vento se si è in un paese con clima asciutto, altrimenti mettere in essiccatore  (io uso il Biosec Domus B5 ) a 30 gradi per alcuni giorni  fino a quando la bottarga non sarà stagionata al punto giusto.

Ricette con bottarga

Dopo aver preparato la bottarga, puoi provare ad utilizzarla prendendo spunto da queste ricette.

La mia ricetta preferita con la bottarga è questa Patate schiacciate con bottarga

Millefoglie di Tonno e Zucchine

Anche quest’anno i nostri amici del JUST propongono la cena a tema: Circuito del Sale, edizione 2013.

Pubblichiamo con piacere una ricetta del menu proposto: Millefoglie di tonno, zucchine e zenzero.

millefoglie zucchine tonno

Inredienti:
zucchine chiare
tonno sott’olio,
zenzero fresco grattugiato
panna fresca
sale
pepe
coriandolo fresco
aceto bianco
aceto rosso
olio extravergine d’oliva

Procedimento:
tagliare le zucchine a fette sottili e disporle in un vassoio. Spruzzarle con aceto bianco e lasciarle riposare per 30 minuti.
In una bowl, mescolare il tonno sgocciolato, lo zenzero, la panna e il coriandolo tritato. Correggere di sale.
Comporre il piatto alternando le zucchine con il composto.
Completare con strisce sottili di zucchina e condire tutto con una vinaigrette di olio, aceto rosso sale e pepe.

Rossetti essiccati – Essiccare il pesce

Abbiamo iniziato le sperimentazioni con l’essiccatore Biosec.

In questo caso, l’idea è stata quella d’essiccare i rossetti.

Per chi non lo sapesse i rossetti sono piccoli pesci poco più grandi dei bianchetti. Sono caratterizzati da una leggera striatura rossa.
I rossetti (Aphia minuta) sono specie di piccole dimensioni ma già adulti. Appartenenti alla Famiglia Gobiidae, non vanno confusi con i bianchetti che sono il novellame ovvero le forme giovanili di due specie: acciuga (Engraulis encrasicolus) e sardina (Sardina pilchardus).

Dopo vari tentativi abbiamo ottenuto un ottimo risultato.

rossetti esiccati biosec pesce

Prima cosa trovare dei rossetti freschissimi, controllarli uno ad uno e sciacquarli velocemente in acqua bella fresca.

Fare bollire un litro d’acqua con 100 g di sale di Cervia e qualche erba (alloro, salvia…) poi lasciarla raffreddare fino a una temperatura di 5°C.

Immergere i rossetti nella salamoia per un’ora, poi scolarli asciugarli e stenderli nelle griglie dell’essiccatore e fare essiccare per almeno 36 ore a 45°C (programma P2 per 2 volte consecutive).

I rossetti dovranno risultare croccanti, quasi come una frittura, ma molto più leggera e digeribile.

Mazzancolle al sale di Cervia aromatizzato

Oggi un’altra belle ricetta di un nostra amica, che già altre volte ha contribuito, proponendo ricette  pescenudo.it: Monica Meroni.
Mazzancolle al sale di Cervia aromatizzato, con pesto alla siciliana….. come dice Monica, una fusione di sapori!

Mazzancolle al sale

Ingredienti per 4 persone
16 mazzancolle
gr. 500 sale grosso di Cervia
1 mazzetto erbe aromatiche miste
8 pomodori secchi
½ limone
½ spicchio aglio
Olio extravergine q.b.
qualche foglia di prezzemolo

Procedimento:
Preriscaldare il forno a 200°C.
Pulire le mazzancolle eliminando l’intestino e tamponarle con della carta assorbente.
Tritare le erbe aromatiche e mischiarle nel sale. Metterne metà del sale aromatizzato su una teglia da forno e adagiarvi le mazzancolle.
Ricoprire le mazzancolle con il resto del sale aromatizzato e  cuocere per 20 min a 200°C.

Nel frattempo tritare i pomodori secchi ( che andranno ammorbiditi in precedenza con un po’ di acqua, se invece si usano quelli sott’olio basta solo sgocciolarli bene…) e fare una salsina nel mixer con l’aglio, l’olio il limone e poco prezzemolo.
Una volta cotte le mazzancolle servirle accompagnate dalla salsina.

A piacere la mise en place !!!!

Grazie Monica e complimenti!